Nel gruppo B il Napoli è primo in classifica con 7 punti e in questo turno sfida la Dinamo Kiev ultima a quota uno, ma per ottenere la qualificazione aritmetica oltre a vincere deve anche sperare nel successo del Benfica sul Besiktas nell’altra sfida.
NAPOLI – DINAMO KIEV | mercoledì ore 20:45
Il Napoli si è un po’ complicato la vita in questo girone: dopo avere vinto le prime due partite, la qualificazione era già alla portata alla terza giornata in cui però la squadra allenata da Sarri ha perso in casa contro il Besiktas. Nella partita di ritorno giocata in Turchia il Napoli ha ottenuto un pareggio prezioso che però tiene ancora aperti i giochi qualificazione: potrebbe non bastare battere in questo turno la Dinamo Kiev per ottenere il passaggio del turno aritmetico, servirebbe infatti anche un favore da parte del Benfica che dovrebbe andare a vincere in Turchia. Senza fare troppi calcoli, il Napoli deve pensare solo a vincere questa sfida, perché anche un pareggio complicherebbe di parecchio il discorso qualificazione, visto che all’ultima giornata ci sarà la difficile trasferta di Lisbona contro il Benfica. La partita contro la Dinamo Kiev è sulla carta abbordabile, ma gli avversari – seppure ancora fermi a un punto – sono ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale e non regaleranno niente.
Nella partita di andata giocata in trasferta il Napoli ha vinto 2-1, ma non senza qualche difficoltà e passando tra l’altro in svantaggio. Rispetto ad allora poi il Napoli non può contare su Milik, infortunato, autore in quella sfida della doppietta decisiva. Sarri con il passare delle settimane sembra stia riuscendo a migliorare il rendimento della sua squadra senza l’attaccante polacco, e nell’ultima giornata di campionato è tornato a fare gol dopo un lungo digiuno anche Insigne. Le precarie condizioni fisiche di Gabbiadini, unite allo scarso rendimento avuto nelle ultime settimane, fanno pensare che anche in questa sfida in campo andrà Mertens nel ruolo di “falso nueve”, con Callejon e appunto Insigne schierati da esterni. In difesa potrebbe rientrare dopo una lunga assenza Albiol, la cui assenza si è fatta sentire nelle ultime settimane visto l’alto numero di gol subiti. A centrocampo Sarri ha un altro dubbio riguardante Jorginho, visto che nelle ultime partite il suo sostituto Diawara ha fatto decisamente meglio.
La Dinamo Kiev deve fare i conti con qualche assenza pesante, visto che non saranno della partita Danilo Silva, Fedorchuk, Gladkiy e Gusev, inoltre il rendimento finora in Champions League non è stato all’altezza e nelle ultime due partite la squadra ucraina è pure rimasta a secco di gol. La squadra si è indebolita in estate, le cessioni di Dragovic, Veloso, Belhanda, Mbokani e Kravets stanno pesando, il solo talento di Yarmolenko non può bastare per fare bene a questi livelli, e la difesa centrale formata da Khacheridi e Vida potrebbe soffrire l’abilità nel dribbling e la velocità di Mertens.
Il Napoli ha un’ottima tradizione europea al San Paolo, prima della rocambolesca sconfitta subita contro il Besiktas era rimasto imbattuto per undici partite di fila, e nelle ultime diciotto partite giocate in questa competizione solo in una occasione non è riuscita a fare almeno un gol.
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Le probabili formazioni:
NAPOLI: Reina, Hysaj, Albiol (Maksimović), Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho (Diawara), Hamšík, Insigne, Mertens, Callejón.
DINAMO KIEV: Rudko, Morozyuk, Khacheridi, Vida, Makarenko, Rybalka, Yarmolenko, Sydorchuk, Garmash, Tsygankov, Júnior Moraes.
È una partita importantissima per gli equilibri all’interno del gruppo B di Champions League: il Benfica comanda la classifica a pari punti con il Napoli e a +1 rispetto al Besiktas, che affronta in questa quinta giornata della fase a gironi. Dopo avere cominciato male, la squadra turca è clamorosamente tornata in corsa per la qualificazione, vincendo per 3-2 al “San Paolo” e poi pareggiando per 1-1 sul proprio campo contro la squadra allenata da Maurizio Sarri, che adesso è dunque costretta a rimanere concentrata per evitare brutte sorprese.
Il Besiktas deve fare i conti con i problemi fisici di Talisca, Rhodolfo e Caner Erkin: il primo è un trequartista, mentre gli altri due calciatori giocano in difesa. I padroni di casa rischiano di essere penalizzati soprattutto in fase di contenimento, ma bisogna ricordare che anche il Benfica è alle prese con una situazione molto simile, in quanto – oltre a dover ancora rinunciare all’attaccante Jonas, ormai lungodegente – è alle prese con le non perfette condizioni di Alejandro Grimaldo, André Horta e Ljubomir Fejsa, abitualmente preziosi quando il pallone è in possesso degli avversari della formazione portoghese, che potrebbe quindi essere messa sotto pressione per larghi tratti del match.
La delicata situazione di classifica impone a entrambe le formazioni di scendere in campo con prudenza, ma è probabile che gli spazi aumentino con il passare dei minuti e permettano agli attaccanti di entrambe le squadre di mettersi maggiormente in mostra. In particolare, Vincent Aboubakar e Konstantinos Mitroglou – entrambi dotati di un ottimo senso del gol – potrebbero diventare protagonisti nella ripresa e rendere divertente la sfida.
Probabili formazioni:
BESIKTAS: Fabri, Gonul, Marcelo, Tosic, Beck, Arslan, Hutchinson, Quaresma, Ozyakup, Adriano, Aboubakar.
BENFICA: Ederson, Nelson Semedo, Lindelof, Luisao, Eliseu, Samaris, Pizzi, Cervi, Salvio, Gonçalo Guedes, Mitroglou.