Real Madrid, Villarreal e Athletic Bilbao giocano domenica pomeriggio contro avversarie abbordabili: per il Real Madrid è un’occasione per interrompere la serie di tre pareggi consecutivi, che già ha provocato qualche commento negativo da parte della stampa sportiva spagnola.
REAL MADRID – EIBAR | domenica ore 16:15
Il Real Madrid non ha ancora mai perso una partita, in questa stagione, ma gli ultimi tre pareggi consecutivi sono bastati a diversi commentatori per sostenere che due dei tre attaccanti titolari – Ronaldo e Benzema, da poco guariti da infortuni di media gravità – siano ancora del tutto fuori forma. È senza dubbio vero che Ronaldo e Benzema non siano ancora in perfetta forma fisica, ma è giusto sottolineare anche che l’ultimo dei tre pareggi – il 2-2 a Dortmund contro il Borussia, martedì scorso – è tutto sommato un buon risultato, in questa fase della Champions League, e che la partita era tutto fuorché semplice. E neanche il Villarreal di questo periodo (1-1) o il Las Palmas a Gran Canaria (2-2) sono da considerare avversari propriamente abbordabili.
Alcuni quotidiani sportivi hanno colto l’aspetto buffo di questa serie di pareggi insistendo sul colore delle maglie di queste tre avversarie recenti del Real Madrid (giallo). E una maglia gialla, volendo, ce l’ha anche l’Eibar, come ha fatto notare qualcuno; però è la terza, e contro il Real Madrid, nella partita della settima giornata di campionato, domenica pomeriggio, l’Eibar ha fatto sapere che indosserà la prima maglia. Quindi niente maledizione della maglia gialla.
— SD Eibar (@SDEibar) 28 settembre 2016
Come sta andando l’Eibar? Molto bene, anche sul piano del gioco. Rispetto alle ultime due stagioni, la squadra allenata da Mendilibar sta mostrando un apprezzabile equilibrio tattico e una buona solidità difensiva, qualità per nulla scontate in una formazione che di solito schiera contemporaneamente giocatori molto offensivi come Gonzalo Escalante, Bebé, Pedro León e Ander Capa, alle spalle della prima punta Sergi Enrich o Kike Garcia. L’Eibar ha finora vinto tre partite su sei, e ottenuto un buon pareggio per 1-1 contro il Siviglia: in due occasioni non ha subìto neanche un gol, e in nessuna delle sei partite finora disputate ci sono stati più di tre gol. La vittoria per 2-0 nel turno scorso contro la Real Sociedad ha confermato inoltre la buona integrazione dell’esterno Bebé, ex Rayo Vallecano, che ha segnato il gol del 2-0 con un bel tiro da fuori area (è la sua specialità, anche se non è sempre precisissimo).
Del Real Madrid, detto della non perfetta forma fisica di quei due davanti, un giocatore che finora non ha convinto moltissimo è Varane, autore di qualche errore di troppo. È molto probabile che sia comunque lui il titolare in difesa per questa partita contro l’Eibar, in coppia con Pepe, non Ramos, che secondo alcuni quotidiani sportivi spagnoli potrebbe avere un turno di riposo. Gli assenti certi sono gli infortunati Marcelo e Casemiro, della cui utilità a centrocampo a protezione della difesa si è lungamente parlato (e anche a questo, più che alle mancanze degli attaccanti, è forse da attribuire la recente serie di pareggi con gol).
Per queste ragioni, ora come ora, un gol subìto dal Real Madrid non può essere mai escluso con convinzione e fiducia, anche quando – come in questa circostanza – la squadra allenata da Zidane è ampiamente favorita per la vittoria.
Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Danilo, Pepe, Varane, Nacho Fernandez; Kroos, Kovacic, Isco; Ronaldo, Bale, Benzema (o Morata).
EIBAR: Riesgo; Capa, Lejeune, Ramis, Luna; Dani Garcia, Escalante (o Fran Rico); Adrián, Ruben Pena, Pedro León; Sergi Enrich.
ESPANYOL – VILLARREAL | domenica ore 18:30
In questo momento il Villarreal è una delle squadre che vale la pena veder giocare nel campionato spagnolo: la qualità molto omogenea della rosa fa sì che la squadra riesca a esprimere un bel gioco pur alternando i giocatori sulla trequarti. E per l’allenatore Fran Escribá è un’ottima notizia, tanto più se si considera che diversi commentatori prevedevano per il Villarreal un complicato inizio di campionato, per via del traumatico esonero di Marcelino e per le assenze prolungate delle due punte Soldado e Bakambu (da poco tornato in campo).
Giovedì scorso in Europa League contro lo Steaua il Villarreal è andato in campo con alcuni giocatori teoricamente considerati riserve (Santos Borré in attacco al posto di Sansone, Fernandez in porta al posto di Asenjo), e senza Roberto Soriano, che per quanto mostrato in questo inizio di stagione meriterebbe il posto da titolare più di Cheryshev. Eppure anche in una trasferta difficile come quella di Bucarest il Villarreal è passato in vantaggio grazie a un gol di Santos Borré, e sostanzialmente ha controllato la partita: è finita 1-1 a causa di una papera del giovane portiere di riserva Aitor Fernandez. Qualche giorno prima, in campionato, il Villarreal aveva battuto 3-1 l’Osasuna segnando i tre gol già nel primo tempo.
Domenica pomeriggio il Villarreal giocherà in uno stadio in cui la squadra di casa non ha ancora vinto neanche una partita. Con solo cinque punti dopo sei partite, l’Espanyol – da quest’anno allenato da Quique Sánchez Flores – se la passa abbastanza male. L’impegno e le qualità note dell’attaccante Gerard Moreno (già 4 gol) non sono finora bastate a compensare le lacune mostrate dalla squadra in diverse zone del campo, specialmente in difesa: in sei partite, solo in casa della Real Sociedad e dell’Osasuna l’Espanyol è riuscito a subire meno di due gol. Nella Liga è in assoluto, subito dopo il Granada, la squadra che ha subìto più gol nei secondi tempi. E a preoccupare più dei numeri è il fatto che diversi giocatori non sembrano avere affatto recepito le indicazioni tattiche di Quique, uno solitamente molto attento alla fase difensiva.
Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Diego Lopez; Javi Lopez, David Lopez, Diego Reyes, Victor Sanchez; Fuego, Marc Roca, Diop; José Antonio Reyes, Hernan Perez, Moreno.
VILLARREAL: Asenjo; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Costa; Bruno Soriano, Trigueros, Roberto Soriano, Castillejo; Sansone, Pato (o Bakambu).
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MALAGA – ATHLETIC BILBAO | domenica ore 18:30
La tranvata di Sassuolo di due settimane fa ha fatto bene all’Athletic Bilbao: è stata l’ultima partita non vinta dalla squadra allenata da Ernesto Valverde. Dopo quel 3-0, l’Athletic ha battuto 2-1 il Valencia, 2-1 il Granada, 3-1 il Siviglia sabato scorso e 1-0 il Rapid Vienna giovedì scorso, con un gran gol e una super partita di Beñat. Pur senza dominare chiaramente le partite, l’Athletic ha ritrovato la resistenza fisica che nelle prime partite della stagione – e anche contro il Sassuolo – era mancata, specialmente quella di alcuni trascinatori fondamentali come Raul Garcia e Aduriz. Ora, se si esclude qualche distrazione di troppo da parte dei difensori centrali (Laporte, Etxeita e Yeray Alvarez), tutti quanti stanno giocando molto bene.
Avversario dell’Athletic nella settima giornata è il Malaga, che ha cominciato la stagione abbastanza male: cinque punti in sei partite, e una sola vittoria. Rispetto alla stagione scorsa, conclusa in ottava posizione, la squadra allenata da Juande Ramos sembra aver perso una delle sue principali qualità: la difesa. Diego Llorente, pur essendo uno dei più apprezzati giovani difensori spagnoli in circolazione (in prestito dal Real Madrid), non sta assicurando in coppia con Bakary Koné la solidità difensiva più o meno costantemente mostrata dalla coppia di centrali della stagione passata, Weligton-Albentosa (Weligton ha subìto un’operazione al menisco e mancherà a lungo, e comunque ha i suoi 37 anni, mentre Albentosa è stato venduto al Deportivo La Coruna).
Questa vulnerabilità difensiva – in una partita che comunque non dovrebbe presentare ritmi particolarmente alti – potrebbe essere sfruttata dall’Athletic Bilbao in almeno una circostanza di gioco: i calci piazzati. Da diverso tempo uno dei punti di forza dell’Athletic Bilbao di Valverde è proprio il gioco areo: dopo il Real Madrid, è la squadra con la più alta percentuale di contrasti aerei vinti (60%), e da calcio piazzato in questo campionato ha già segnato tre gol (due su cross da calcio d’angolo e uno su cross da calcio di punizione).
Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Koné, Llorente, Ricca; Recio, Camacho, Juanpi, Jony; Charles, Sandro Ramirez.
ATHLETIC BILBAO: Arrizabalaga; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José, Benat; Muniain, Raul Garcia, Inaki Williams; Aduriz.
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