Analizziamo le prime tre partite in programma nel gruppo I della zona europea: Croazia, Finlandia e Ucraina affrontano rispettivamente Turchia, Kosovo e Islanda.
Durante i recenti Campionati Europei disputati in Francia, la Croazia ha raggiunto gli ottavi di finale, dopo essersi piazzata al primo posto nel gruppo D, grazie a una clamorosa vittoria ottenuta in rimonta contro la Spagna. Quel clamoroso successo aveva lasciato pensare che la squadra allenata da Ante Cacic potesse anche spingersi oltre, ma la continuità di rendimento non è certamente il punto di forza di questa nazionale, comunque validissima dal punto di vista tecnico e in grado di mostrare un calcio meraviglioso nelle giornate più positive. La Turchia, invece, è uscita di scena da Euro 2016 già al termine della fase a gironi: aveva mostrato importanti limiti fin dalle qualificazioni, perciò i successivi problemi non hanno stupito più di tanto. Peraltro, nel diramare la lista dei convocati per l’amichevole con la Russia – pareggiata per 0-0 – e per il match con la Croazia, Fatih Terim ha deciso di privarsi di Arda Turan, con il quale è in rapporti non idilliaci: la rinuncia al forte calciatore del Barcellona lascia decisamente perplessi.
Probabili formazioni:
CROAZIA: Subasic, Vrsaljko, Corluka, Lovren, Strinic, Modric, Badelj, Pjaca, Rakitic, Perisic, Mandzukic.
TURCHIA: Babacan, Ozbayrakli, Aziz, Soyuncu, Koybasi, Tufan, Topal, Calhanoglu, Mor, Tosun, Sen.
Nello scorso mese di maggio, la nazionale di calcio del Kosovo è stata affiliata alla UEFA e alla FIFA. Adesso, dunque, è pronta a disputare una partita ufficiale per la prima volta nella propria storia: si tratta di un evento importante, che un’intera popolazione attendeva da tempo. Molti calciatori di buonissimo livello sono di origini kosovare, ma fanno ormai parte di altre selezioni: Xherdan Shaqiri, Granit Xhaka, Valon Behrami e Adnan Januzaj sono i più celebri. Il c.t. Albert Bunjaki deve dunque affidarsi ad altri atleti, tra i quali spiccano il portiere Samir Ujkani – che gioca in Italia ormai da anni – e gli esterni offensivi Milot Rashica e Bersant Celina: quest’ultimo, in particolare, si trova attualmente in prestito al Twente, ma è di proprietà del Manchester City. Si può ipotizzare che il Kosovo affronterà il match con entusiasmo, mettendo inizialmente in difficoltà la Finlandia, che però alla lunga dovrebbe sfruttare l’inesperienza dei propri avversari, finora abituati a giocare insieme soltanto in amichevole.
Probabili formazioni:
FINLANDIA: Hradecky, Raitala, Lam, Arajuuri, Moisander, Uronen, Ring, Halsti, Lod, Hamalainen, Pohjanpalo.
KOSOVO: Ujkani, Perdedaj, Pepa, Jashanica, Paqarada, Alushi, Kryeziu, Celina, Halimi, Rashica, Bunjaku.
FINLANDIA VINCE IL SECONDO TEMPO (2.10, William Hill)
1 (1.70, William Hill)
Dimenticare il pessimo Europeo giocato in Francia, nel corso del quale ha incassato tre sconfitte in altrettanti incontri: ecco l’obiettivo dell’Ucraina, che riparte puntando su Andriy Shevchenko nel ruolo di commissario tecnico. L’ex attaccante del Milan avrà il compito di risollevare le sorti di una nazionale con la cui maglia ha segnato 48 gol, traguardo statistico che rappresenta un record per questa selezione: la sua esperienza in Italia dovrebbe aiutarlo dal punto di vista tattico e indurlo a schierare una formazione abbastanza prudente. Sheva, peraltro, sarà affiancato in panchina da Mauro Tassotti, che gli farà da vice e presumibilmente lo aiuterà molto nella gestione della fase difensiva. L’Islanda ha raggiunto a sorpresa i quarti di finale a Euro 2016, ottenendo anche una clamorosa vittoria sull’Inghilterra e puntando proprio su una buonissima organizzazione tattica. L’opzione “under” merita di essere presa in considerazione.
Probabili formazioni:
UCRAINA: Pyatov, Fedetskyi, Kucher, Rakytskyi, Butko, Stepanenko, Sydorchuk, Yarmolenko, Zinchenko, Konoplyanka, Zozulya.
ISLANDA: Halldorsson, Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skulason, Gudmundsson, Gunnarsson, G. Sigurdsson, Bjarnason, Sigthorsson, Bodvarsson.
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