Mercoledì alle 21:00 si gioca la prima semifinale di Euro 2016, la più sorprendente delle due: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici. Ci sarà la sfida nella sfida tra Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, ma il Galles rispetto al Portogallo avrà assenze più pesanti: Davies e Ramsey.
Portogallo e Galles giocheranno la prima partita delle semifinali di Euro 2016 allo “Stade de Lyon” di Lione, mercoledì sera alle 21:00 (la partita sarà trasmessa da Sky e anche dalla Rai). Il Portogallo nei quarti di finale ha eliminato la Polonia ai calci di rigore, il Galles ha fatto fuori il Belgio battendolo 3-1.
Com’è andato finora il Portogallo
Il Portogallo è la prima squadra in assoluto a essersi qualificata alle semifinali degli Europei senza avere mai vinto una singola partita nei novanta minuti di gioco. Il Portogallo faceva parte del girone sulla carta più semplice di Euro 2016 (le avversarie erano Islanda, Ungheria e Austria), ma è riuscito a superare il turno solo piazzandosi come una delle migliori terze, per mezzo di tre pareggi: 1-1 con l’Islanda, 0-0 con l’Austria e 3-3 con l’Ungheria. Il Portogallo finora ha giocato male, soprattutto nel corso della fase a gironi, mostrando parecchi limiti soprattutto nello sviluppo della manovra. La delusione più grande è stata Cristiano Ronaldo, che ha fatto due gol bellissimi contro l’Ungheria ma che per il resto ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, commettendo errori banali sotto porta e facendo anche dei lisci clamorosi.
Contro la Croazia, il Portogallo ha passato il turno senza particolari meriti, tenendo basso il ritmo della partita, difendendo con ordine e riuscendo però a essere incredibilmente cinico, facendo gol in contropiede nei minuti finali dei tempi supplementari pochi secondo dopo che la Croazia aveva colpito un palo.
Contro la Polonia il Portogallo è stato bravo a non perdere compattezza dopo il gol segnato in avvio da Lewandowski, e una volta ottenuto il pareggio con un gran gol di Renato Sanches – giovane centrocampista che ha migliorato con la sua presenza la fase di possesso palla dei suoi – nel secondo tempo ha complessivamente giocato meglio della Polonia, pur senza strafare. La sfida l’ha vinta ai calci di rigore, ma con un Cristiano Ronaldo “normale” probabilmente l’avrebbe risolta già nei novanta minuti.
La fortuna in ogni caso sembra essere dalla parte del Portogallo – avere evitato il Belgio, e giocare contro il Galles privo di Ben Davies e Ramsey squalificati ne è una conferma -, ed è un segnale da non sottovalutare. I calciatori hanno grande entusiasmo, lo spogliatoio è unito e il commissario tecnico Santos ha il giusto mix di esperienza (Pepe, Adrien Silva, Nani, Quaresma) e di giovani di grande qualità (Raphäel Guerreiro, William Carvalho, Andrè Gomes, Renato Sanches, Joao Mario) più il pallone d’oro Cristiano Ronaldo dal quale ormai dipenderà l’esito del torneo: se riuscirà a tornare ai suoi livelli abituali, il Portogallo potrebbe addirittura vincere questo Europeo.
Com’è andato finora il Galles
Il Galles – con l’eliminazione ai quarti di finale dell’Islanda – è la principale sorpresa di questi Europei. Finora la fortuna del commissario tecnico Coleman è stata quella di avere a disposizione, e in gran forma, i tre calciatori più forti di questa nazionale, che nel corso degli ultimi anni sono stati spesso fermi per infortuni o problemi muscolari: Allen, Ramsey e Gareth Bale. Il Galles – come già scritto – senza questi tre calciatori sarebbe una nazionale di basso profilo, anche se in questo torneo la forza di questa squadra è stata il collettivo: c’è grande affiatamento tra tutti i calciatori, che danno tutto per rendere ineccepibile la fase di non possesso palla, per poi dare la possibilità a Ramsey e Bale di fare la differenza in contropiede. La partita in cui il Galles ha finora incontrato più difficoltà sul piano tattico è stata infatti quella degli ottavi di finale contro l’Irlanda del Nord, squadra che ha puntato tutto sulla fase difensiva, non dando mai spazi alle ripartenze del Galles e facendo un ottimo pressing a partire dal centrocampo. Il Galles ha creato pochissime occasioni da gol nella partita contro l’Irlanda del Nord, e ha avuto un po’ di fortuna a vincere 1-0 grazie a un autogol, nato da un cross del solito Gareth Bale.
Contro il Belgionei quarti di finale il Galles ha avuto il grande merito di riuscire a fare possesso palla e a trovare il pareggio dopo avere subito il gol di Nainggolan, anche se l’1-1 è arrivato su azione di calcio d’angolo. Una volta riottenuta la parità, col Belgio più sbilanciato alla ricerca della vittoria, ancora una volta il Galles ha messo in mostra il suo micidiale contropiede e ha vinto la partita senza rubare nulla, pur avendo concesso un buon numero di occasioni da gol agli avversari, che del resto da un punto di vista tecnico erano complessivamente più forti. La forza del collettivo del Galles ha avuto la meglio sulle individualità del Belgio, squadra penalizzata anche dalla mancanza di schemi per colpa di un commissario tecnico non ai livelli dei colleghi di questo Europeo.
Il modulo e i giocatori del Portogallo
Il commissario tecnico Santos è uno dei segreti di questo Portogallo. Si tratta di un allenatore di grande esperienza, bravo tatticamente e molto abile anche nel dialogo con i calciatori, sa fare gruppo. In questa partita Santos spera che Pepe recuperi dal problema alla coscia avvertito negli ultimi giorni, perché il difensore del Real Madrid è stato finora uno dei migliori della sua nazionale, bravo sia nelle chiusure che in fase di impostazione, visto che è quarto nella classifica dei passaggi portati a termine da tutti i calciatori di Euro 2016. La difesa del Portogallo è andata benissimo nella fase a eliminazione diretta, oltre alle ottime prestazioni di Pepe è stato azzeccato anche il cambio fatto da Santos, con Fonte che ha preso il posto di Carvalho. Nelle partite contro Croazia e Polonia, il Portogallo ha subito un solo gol e appena cinque tiri nello specchio della porta.
Il modulo di gioco sarà ancora il 4-4-2 con cui ha battuto Croazia e Polonia, anche se la disposizione in campo dei calciatori è molto differente rispetto alla versione classica del 4-4-2. A parte la difesa in linea a quattro con i terzini leggermente avanzati, il centrocampo del Portogallo si dispone in una sorta di rombo con William Carvalho (che, squalificato, sarà sostituito dal suo alter ego Danilo) vertice basso e Joao Mario, Adrien Silva e Renato Sanches a scambiarsi continuamente posizione. Quest’ultimo ha fatto un partitone da titolare contro la Polonia e dovrebbe restare nell’undici di partenza a spese di Andrè Gomes. Per quanto riguarda i terzini, il forte Raphäel Guerreiro – fermo per infortunio nell’ultima partita – dovrebbe riprendere il suo posto a sinistra spodestando Eliseu, mentre a destra Cedric Soares dovrebbe nuovamente vincere il ballottaggio con Vieirinha. In attacco Nani e naturalmente Cristiano Ronaldo. Quaresma – che ha segnato il gol decisivo contro la Croazia e l’ultimo calcio di rigore contro la Polonia – partirà nuovamente dalla panchina, e farà un’altra volta staffetta con Joao Mario o Nani a seconda del punteggio.
Il modulo e i giocatori del Galles
Per la prima volta in questo Europeo il commissario tecnico Coleman sarà costretto a modificare la formazione non per suo volere. Le assenze di Ben Davies in difesa e di Ramsey a centrocampo sono molto pesanti. Davies fa parte del trio di difensori centrali che sono stati il valore aggiunto finora di questa nazionale, Ramsey è dopo Gareth Bale il calciatore più forte del Galles e non è un caso se ha partecipato attivamente a cinque degli ultimi otto gol della squadra. Più volte abbiamo scritto che la forza di questa squadra è il collettivo, ma abbiamo anche sottolineato come il Galles non disponga di una buona panchina, tra i titolari e le riserve c’è grande differenza, soprattutto se tiri fuori uno come Ramsey che gioca nell’Arsenal e fai entrare Jonathan Williams che gioca nel Milton Keynes Dons, nella Championship inglese.
Nel classico 5-3-2 del Galles i tre centrali saranno Ashley Williams, Chester e Collins che prenderà il posto di Davies. Dei due terzini Gunter è quello con compiti più difensivi mentre Taylor spesso si propone oltre la linea del centrocampo: è riuscito anche a fare un gol, contro la Russia, e contro il Belgio è andato vicino a farne addirittura un altro. A centrocampo Ledley e soprattutto Allen fanno un grande pressing, con quest’ultimo che è anche il primo a verticalizzare solitamente per Ramsey e Bale che attaccano costantemente la profondità, provando anche a sfruttare le sponde di Vokes o Robson-Kanu. Al posto di Ramsey ci sarà Williams, calciatore che ha una buona tecnica ma che ha caratteristiche differenti dal calciatore dell’Arsenal, non ha gli stessi tempi di inserimento e preferisce piuttosto prendere palla sulla trequarti invece che attaccare la profondità. Ci sarà bisogno di un Bale strepitoso per fare risultato, e Coleman spera che la staffetta Robson-Kanu/Vokes funzioni come nell’ultima partita.
Che partita può uscirne
Il Portogallo sarà costretto a fare possesso palla dall’atteggiamento tattico del Galles, e per rendere produttivo questo possesso palla ci sarà bisogno di una nuova ottima prestazione da parte di Renato Sanches e di un Cristiano Ronaldo magari ai suoi livelli abituali di quando gioca nel Real Madrid. Il cambio Danilo per William Carvalho penalizza un po’ lo sviluppo della manovra, visto che quest’ultimo era più tecnico mentre Danilo dà il meglio nella fase di non possesso palla.
Il Galles punterà sul contropiede, ma il Portogallo difficilmente si farà sorprendere e a questo giro Bale non avrà l’aiuto di Ramsey. Ai difensori del Portogallo basterà sostanzialmente non dare spazi da attaccare a Bale per rendere inefficace la fase offensiva degli avversari.
Sarà una partita probabilmente noiosa e con poche occasioni da gol, e se ci sarà una squadra che lo farà probabilmente si tratterà del Portogallo, che ha una maggiore tecnica complessiva e che in questo torneo sembra oltre tutto particolarmente fortunato.
Dopo i quarti di finale sono state annullate tutte le diffide, motivo per cui solo chi sarà eventualmente espulso salterà la finale. In tal senso vista l’importanza della posta in palio, senza il rischio di incorrere in squalifiche, gli interventi di difensori e centrocampisti saranno probabilmente più decisi che nel corso di ottavi e quarti di finale, e il numero di ammonizioni potrebbe aumentare.
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Probabili formazioni
PORTOGALLO: Rui Patrício; Cédric, Pepe, Fonte, Guerreiro; Danilo, João Mário, Adrien Silva, Sanches; Nani, Ronaldo.
GALLES: Hennessey, Chester, A. Williams, Collins, Gunter, Allen, Ledley, J. Williams, Taylor, Bale, Robson-Kanu.
UNDER 1.5 PRIMO TEMPO (1.23, #)
PORTOGALLO MAGGIORE POSSESSO PALLA (1.22, #)
OVER 2.5 CARTELLINI SQUADRA IN CASA (2.43, #)
OVER 2.5 CARTELLINI SQUADRA IN TRASFERTA (2.10, #)
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