Venerdì sera alle 21 comincia l’Europeo 2016, che si svolgerà in Francia fino al 10 luglio: la prima partita la giocano Francia e Romania nel gruppo A.
Francia e Romania giocheranno la prima partita dell’Europeo allo “Stade de France” di Saint-Denis, venerdì sera alle 21:00 (la partita sarà trasmessa sia sulla Rai, in chiaro, che su Sky, che le trasmetterà tutte). Francia e Romania sono inserite nel gruppo A di Euro 2016 insieme ad Albania e Svizzera, che giocheranno sabato.
Come si presenta la Francia
La Francia è una delle principali candidate per la vittoria finale di Euro 2016 secondo le quote dei bookmaker (la più alta è 4.33 su Betfair, per chi fosse interessato) e anche secondo parecchi addetti ai lavori ed esperti di calcio. Le motivazioni sono due e sono molto semplici: giocherà in casa e ha parecchi calciatori forti, soprattutto tra centrocampo e attacco. Sono due motivazioni che spesso non bastano da sole, ma sono rafforzate dal fatto che già in passato la Francia ha sfruttato al meglio il cosiddetto “fattore campo” vincendo in Francia l’Europeo nel 1984 e il Mondiale nel 1998. Inoltre in questa edizione degli Europei non c’è una squadra fortissima: Germania, Spagna e Belgio – che sono le principali contendenti – hanno tanta qualità ma anche dei punti deboli.
Come si presenta la Romania
La Romania si è qualificata a Euro 2016 subendo soltanto due gol, ma in un girone di qualificazione molto facile con Irlanda del Nord, Ungheria, Finlandia, Far Oer e Grecia, e non ha nemmeno concluso le qualificazioni al primo posto. La tradizione della Romania agli Europei non è incoraggiante: ha vinto solo una delle tredici partite disputate finora alle fasi finali degli Europei (nel 2000 contro l’Inghilterra). C’è pessimismo anche in vista di questa edizione: cominciare giocando contro la Francia non è l’ideale, e realisticamente la Romania può ambire a qualificarsi come una delle migliori terze, provando a battere l’Albania, unica avversaria alla portata nel gruppo A.
Il modulo e i giocatori della Francia
In questa prima partita del gruppo A il commissario tecnico della Francia, Didier Deschamps, manderà in campo la squadra rispettando la tattica di gioco che ha utilizzato nel corso delle ultime amichevoli: il 4-3-3. Per motivi differenti Deschamps si ritrova privo di tre calciatori potenzialmente titolari – Varane, Sakho e Benzema – e sarà un problema principalmente per la difesa. Il titolare al fianco di Koscielny sarà probabilmente Rami, che ha vinto l’Europa League con il Siviglia, è cresciuto molto, ma al Milan non lo ricordano esattamente come un campione. Neanche i terzini sono dei fenomeni: Sagna sembra avere superato il periodo migliore della sua carriera, e lo stesso vale per Evra, che però ha grande esperienza, e in tornei come questi è un aspetto che conta molto. La Francia è fortissima a centrocampo: c’è Pogba, e pure Matuidi è molto forte, e completa il trio Kantè, che ha fatto un campionato eccellente da titolare con il Leicester campione d’Inghilterra. Kantè è molto abile in copertura: recupera parecchi palloni e darà equilibrio a una squadra che altrimenti correrebbe il rischio di essere sbilanciata. L’alternativa più tecnica a Kantè è Cabaye, calciatore meno forte nei contrasti ma che ci sa fare di più col pallone tra i piedi, stesso discorso per Moussa Sissoko. In attacco – nonostante la rinuncia a Benzema – Deschamps ha l’imbarazzo della scelta con Griezmann, Payet, Martial e Giroud, tutti giocatori molto apprezzati e di livello internazionale.
Il modulo e i giocatori della Romania
Il commissario tecnico della Romania si chiama Anghel Iordănescu ed è uno che ha parecchia esperienza: nel 1994 alla guida di questa nazionale arrivò fino ai quarti di finale dei Mondiali (di quella squadra – se siete almeno trentenni – ricorderete Petrescu, Hagi e Raducioiu, e di come buttarono fuori l’Argentina rimasta senza Maradona, squalificato per doping). Iordănescu bada al sodo: i calciatori migliori di questa squadra sono il portiere Tatarusanu e il difensore centrale Chiriches, e così ha pensato bene di usare come tattica il 4-2-3-1 che in fase di non possesso palla è più che altro un 4-5-1 con i due mediani Pintilii e Oban che hanno compiti prevalentemente difensivi. L’attacco è di scarso livello: giocherà uno tra Alibec – cresciuto nelle giovanili dell’Inter, dove non ha mai trovato spazio, non a caso – e Andone, che nell’ultima stagione ha segnato 21 gol, ma nella Liga Adelante con la maglia del Cordoba. Andone è alle prese però con un problema a un piede e nelle ultime ore sono cresciute le quotazioni del più esperto Keșerü, attaccante del Ludogorets. Sulla trequarti ci sono dei calciatori abbastanza abili sul piano tecnico ma tremendamente discontinui: Stanciu, Chipciu e Torje.
Che partita può uscirne
La prima partita di tornei così importante è solitamente più equilibrata del previsto. La Francia, consapevole di essere nettamente più forte della Romania ma anche consapevole dei propri limiti difensivi, non alzerà troppo il baricentro, evitando di lasciare spazi al contropiede avversario. Deschamps dovrà decidere se schierare Giroud al centro dell’attacco e affidarsi ai cross dalle fasce per sfruttare la sua abilità nel gioco aereo, o se privarsene aumentando l’imprevedibilità con Martial e Payet entrambi in campo. Il vantaggio di questo tridente sarebbe anche quello di non dare punti di riferimento in area di rigore alla difesa avversaria. La Francia ha comunque parecchie opzioni per fare gol, e tra queste c’è anche l’abilità nel tiro da fuori di Pogba.
La Romania farà una partita esclusivamente difensiva, e non dovrebbe cambiare atteggiamento anche in caso di gol subito. In questa edizione degli Europei si qualificano anche le quattro migliori terze, e superare l’ostacolo Francia con zero punti ma una differenza reti non troppo penalizzante potrebbe tornare utile alla fine.
L’arbitro della partita sarà l’ungherese Viktor Kassai, che su 118 partite internazionali dirette ha comminato un totale di 511 cartellini gialli, 20 espulsioni e 31 calci di rigore. La media è di 4.3 ammonizioni a partita. Non essendoci diffidati e pensando a una partita in cui la Romania proverà a difendere anche con i falli tattici spezzettando il gioco avversario c’è da pensare alla possibilità di un alto numero di cartellini.
Le promozioni interessanti dei bookmaker su questa partita
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Probabili formazioni
FRANCIA: Lloris, Sagna, Rami, Koscielny, Évra, Pogba, Kantè (Sissoko o Cabaye), Matuidi, Griezmann, Giroud (Martial), Payet.
ROMANIA: Tătărușanu, Săpunaru, Chiricheș, Grigore, Raț, Pintilii, Hoban, Popa, Stanciu, Stancu, Andone (Keșerü).
UNDER 3.5 (1.28, #)
1 + UNDER 3.5 (1.70, Eurobet)
GRIEZMANN PRIMO MARCATORE (4.50, Eurobet)
OVER 2.5 CARTELLINI SQUADRA OSPITE (1.70, #)
1X2 CARTELLINI: 2 (ROMANIA CON + CARTELLINI) (1.53, Bet365)
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