Champions League: Real Madrid-Juventus

Juventus e Real Madrid si giocano stasera la semifinale di ritorno di Champions League allo stadio “Santiago Bernabéu”, a Madrid: la Juventus parte dal vantaggio dell’andata (2-1 a Torino). È una partita molto tosta, e peccato per quel gol di Cristiano Ronaldo all’andata, ma la Juventus se la gioca.

Le formazioni ufficiali

Aggiornamento delle 19:40La formazione della Juventus è quella attesa, mentre nel Real Madrid è confermata la presenza di Kroos e Benzema, e – notizia – al posto di Pepe c’è Varane (di Varane stavamo proprio parlando poco fa nei commenti, a fondo pagina)

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Isco, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Benzema.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Morata, Tevez.

REAL MADRID – JUVENTUS | mercoledì ore 20:45

Real Madrid-Juventus è la partita delle semifinali di ritorno più avvincente e incerta tra le due, considerando sia il risultato dell’andata – molto equilibrato: 2-1 per la Juventus a Torino – sia le probabili formazioni schierate dalle due squadre, che non dovrebbero presentare nuove particolari assenze, a parte quella di Modric nel Real Madrid. Di Modric abbiamo a lungo parlato la settimana scorsa, segnalando quanto sia “pesante” questa assenza negli equilibri tattici del Real Madrid. Volendo fare un parallelismo sensato ma fino a un certo punto, la Juventus ha mostrato di saper rimpiazzare alcuni suoi centrocampisti fondamentali – Paul Pogba, negli ultimi tempi – meglio e più facilmente di quanto il Real Madrid sia stato in grado di trovare un sostituto all’altezza di Modric.

Come la pensano i bookmaker


Secondo i principali bookmaker, nonostante la sconfitta per 2-1 nella partita di andata, il Real Madrid è la squadra favorita per il passaggio di questa semifinale contro la Juventus. Eurobet, William Hill, Paddy Power e Gazzabet danno tutti favorito il Real Madrid come finalista della Champions League 2014-2015, con quote comprese tra 1.66 e 1.72. La Juventus finalista è data invece a quote tra 2.00 e 2.10. Per quanto riguarda il pronostico sulla partita secca le idee sono ancora più chiare, di poco: praticamente nessuno offre il Real Madrid vincente a più di quota 1.70 circa.

Ricapitoliamo: per ottenere la qualificazione al Real Madrid basterebbe già una vittoria per 1-0, perché un gol fuori casa è riuscito a farlo; con il 2-1 per il Real Madrid si andrebbe ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. La Juventus si qualifica con qualsiasi vittoria, con qualsiasi pareggio, e anche con una sconfitta con un solo gol di scarto eccetto 1-0 ed eccetto 2-1 (che richiederebbe i supplementari, appunto).

Che ha fatto il Real Madrid nel weekend


Ha un po’ deluso, ancora una volta: ha pareggiato 2-2 una partita non facile contro il Valencia. Il Valencia è una delle squadre spagnole più in forma del 2015, una di quelle che sarebbe meglio non affrontare alla terzultima giornata, d’accordo, ma che – specialmente se giochi in casa – ti tocca battere comunque, se vuoi vincere il campionato e se stai cercando di recuperare punti di svantaggio sul tuo avversario. Era già abbastanza difficile, ma diciamo che con il pareggio di sabato scorso il Real Madrid – salvo sconfitte clamorose e impreviste del Barcellona – ha perso definitivamente la Liga: ora ha 4 punti in meno (fino a -2 poteva ancora giocarsela, sperando quantomeno in un pareggio del Barcellona nelle rimanenti due partite, dato che ha una migliore differenza reti negli scontri diretti).

Contro il Valencia, il Real ha fatto riposare i laterali titolari in difesa, e si è visto: Coentrão e Arbeloa sono stati senza dubbio i peggiori in campo: disattenti e fuori posizioni in fase difensiva, imprecisi e lenti in fase di possesso palla. Il primo gol è arrivato al 18° minuto su un cross dalla sinistra di Gayà, l’esterno sinistro del Valencia (completamente libero: doveva guardarlo Arbeloa, appunto). Lo ha segnato Paco Alcácer: né Pepe né Casillas sono riusciti ad anticipare il suo intervento al centro dell’area, a pochi metri dalla porta.

Il secondo gol il Valencia lo ha segnato su calcio da fermo, pochi minuti dopo, grazie a un colpo di testa di Javi Fuego su un calcio di punizione battuto da Parejo. Anche in questo caso il piazzamento dei difensori del Real Madrid è sembrato, ehm, un po’ naïf: i calciatori del Valencia totalmente smarcati erano almeno tre.

I punti deboli del Real Madrid


Si tratta di due gol che mostrano alcune vulnerabilità del Real – portiere e difesa, appunto – e per questo motivo ha senso parlarne. Per quanto Marcelo e Carvajal siano meglio di Coentrão e Arbeloa, anche loro non sono tra i migliori quando c’è da difendere e da marcare i terzini avversari. Quanto al portiere, sebbene ultimamente abbia fatto buone partite, Casillas continua a essere non del tutto affidabile. E poi ci sono i centrali. Qui al Veggente, pur apprezzando il suo agonismo e la sua fisicità, non siamo mai stati convinti della qualità di Pepe come centrale di difesa. Raphaël Varane è un difensore di grande prospettiva ma ancora inesperto. Resta Sergio Ramos, forse l’unico calciatore di buon livello nella difesa del Real, purché giochi in difesa: come mediano è sostanzialmente sprecato, e toglie alla squadra una possibile fonte di gioco a centrocampo (perso per perso, in quel ruolo forse è meglio persino Illarramendi).

Sì, ma i gol li segna


Sebbene il Real Madrid di questa stagione abbia mostrato evidenti debolezze nella difesa e nel centrocampo-senza-Modric, che l’attacco sia fortissimo è noto anche tra le piante, i sassi e i muri. Anche nella partita contro il Valencia – una squadra con una difesa solidissima – è soprattutto merito del portiere avversario, Diego Alves, se il Real non è riuscito a raddrizzarla del tutto e non è riuscito a segnare più di due gol (ha pure colpito tre pali e sbagliato un rigore, solo nel primo tempo).

Vedere giocare tutti insieme Kroos, Isco, James Rodriguez, Bale, Ronaldo e Benzema è uno spettacolo: parliamo di giocatori capaci di fare gol in tantissimi modi, e infatti di gol ne hanno già fatti parecchi in tutte le partite giocate tra campionato, Champions League e altre coppe nel corso di questa stagione. Al Bernabéu il Real Madrid ha segnato 58 gol su 18 partite di campionato, 14 su 5 partite di Champions League, 7 in 2 partite di Coppa del Re. Ha inoltre sempre fatto almeno un gol nelle ultime 52 partite giocate in casa: dalla sconfitta per 1-0 contro l’Atletico Madrid il 28 settembre 2013.

Chi c’è (e chi bisogna tenere d’occhio)


Dopo un lungo infortunio, Benzema dovrebbe essere disponibile dal primo minuto. Se non dovesse farcela, c’è comunque Chicharito Hernandez, che sta giocando talmente bene da rappresentare un sostituto da tenere in considerazione in ogni caso, con o senza Benzema in forma. C’è qualche dubbio riguardo le condizioni di Kroos, che è uscito durante il primo tempo della partita contro il Valencia per un affaticamento muscolare alla gamba sinistra: è stato comunque convocato e dovrebbe giocare regolarmente dal primo minuto. James Rodriguez è uno di quelli che stanno giocando meglio, ed è – insieme a Ronaldo – l’altro calciatore da tenere d’occhio, capace di girare la partita. Su Gareth Bale, invece, le posizioni continuano a essere piuttosto discordanti: in tanti lo ritengono il calciatore più forte al mondo, ma le sue doti agonistiche, la sua tenuta atletica e soprattutto la sua posizione nel 4-3-3 di Ancelotti non hanno mai del tutto convinto gli osservatori, da quando è arrivato al Real Madrid.

Perché la Juventus non è spacciata come in molti pensano


La Juventus nella partita di andata non solo ha vinto, aumentando la propria fiducia in vista della partita di ritorno: ha anche dimostrato di potersela giocare alla pari, quanto meno contro questo Real Madrid senza Modric e non in perfette condizioni fisiche.

Il problema principale per il Real Madrid è che giocherà contro una difesa forte, che può contare su calciatori che si conoscono da molto tempo e che partite a questi livelli sono abituati a giocarne: Buffon, Bonucci e Chiellini, con Barzagli che potrebbe entrare nel secondo tempo per difendere a tre e rischiare ancora meno se nel corso del primo tempo la Juventus dovesse riuscire a fare gol.

La Juventus giocherà col 4-3-1-2 e non col 3-5-2. La media di gol subiti con la difesa schierata a tre è inferiore rispetto a quella con la difesa con la linea a quattro, ma Allegri giocherà con il 4-3-1-2 ugualmente non solo per il ritorno dopo l’infortunio di Pogba (a segno sabato in campionato contro il Cagliari), ma anche per una questione di atteggiamento mentale della squadra. Con la difesa a tre c’è sempre il rischio di interpretare la partita a livello difensivo, abbassare il baricentro e anche diminuire la concentrazione, perché con questo schema in caso di errore dei difensori centrali o dei centrocampisti c’è comunque un calciatore in più per recuperare.

Ma col 3-5-2 ci sarebbero anche meno possibilità di rendersi pericolosi in contropiede, e se la Juventus vuole andare in finale almeno un gol dovrà farlo, perché contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu prima o poi un gol lo si prende sempre (ne sa qualcosa l’Atletico Madrid, che lo ha subito nei minuti finali della partita di ritorno dei quarti di finale).

La Juventus può pensare positivo perché ha parecchi modi per fare gol: nel Real Madrid schierato con il 4-3-3, sostanzialmente, non ci sono centrocampisti di contenimento. Isco, James Rodriguez e Kroos – quest’ultimo in non perfette condizioni fisiche – sono poco abili in fase di non possesso palla, e non sono certo calciatori propriamente adatti a recuperare in difesa in caso di contropiede degli avversari.

E invece nella Juventus i calciatori abilissimi in contropiede ci sono eccome: lo ha dimostrato sia nella partita di andata che nella vittoria per 3-0 in casa del Borussia Dortmund. Tevez e Morata sono velocissimi, c’è Pogba molto bravo nei tiri dalla distanza, c’è Pirlo che sa tirare benissimo i calci piazzati, e ci sono Bonucci e Chiellini abili nel gioco aereo anche in fase offensiva. Il Real Madrid – come si è visto pure sabato scorso – difende abbastanza male sulle palle inattive, e c’è Casillas che a volte anche sui calci piazzati diretti ha fatto delle brutte figure.

I pronostici e le promozioni dei bookmaker


Su Betfair – per chi è già registrato al bookmaker – piazzando una scommessa singola su risultato esatto o esito primo tempo/finale si otterrà il rimborso della scommessa perdente fino a 25 se si verificherà l’avvenimento selezionato tra queste possibilità: Alvaro Morata segna un gol, Cristiano Ronaldo primo marcatore, Real Madrid vince 1-0, Juve segna 2 o più gol nell’incontro, l’incontro prosegue ai tempi supplementari.

Chi non è ancora registrato a Betfair può puntare su almeno un gol segnato dalla Juventus nel corso della partita a quota 5.00 cliccando su questo link.

William Hill rimborserà le scommesse perdenti sul risultato esatto se la partita finirà 0-0 e quelle sul primo marcatore se il calciatore pronosticato farà gol per secondo.

# – che accredita sul conto un bonus del 200% del primo deposito (bonus massimo: 30 euro) – rimborserà tutte le scommesse singole perdenti su primo marcatore, parziale/finale e risultato esatto se Tevez farà un gol durante la partita. Su # è possibile giocare anche la “combo bet” “Doppia Chance + Entrambe le Squadre Segnano Sì/No”.

Gazzabet – che offre un raddoppio del primo deposito (fino a un massimo di 20€) + 10€ extra al momento della convalida del documento d’identità – c’è un ulteriore bonus che riguarda Juventus-Real Madrid. Giocando una singola da almeno 10 euro su Gazzabet si otterrà il rimborso di 5 euro della scommessa eventualmente perdente se la Juventus verrà eliminata.

Eurobet – che # – rimborserà tutte le scommesse singole sul Risultato Esatto Primo Marcatore, Parziale/Finale, Scorecast (1° Marcatore + Risultato Esatto e Segna + Risultato Esatto) e Combobet (1×2 + Under/Over 2.5 e 1×2 + Goal/NoGoal) perdenti se nella partita verrà segnato un gol dopo il minuto 84:59.

Il pronostico principale per questa partita è il “gol” (entrambe le squadre segnano): la quota più alta è l’1.78 proposto da Eurobet. La vittoria del Real Madrid è a quota 1.67 sempre su Eurobet, l’over 2.5 a quota 1.82.

La quota più alta per l’over 1.5 nel secondo tempo è 2.10 su #.

Le formazioni ufficiali:
REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Isco, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Benzema.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Morata, Tevez.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.78, Eurobet)
1 (1.67, Eurobet)
OVER 2.5 (1.82, Eurobet)
OVER 1.5 SECONDO TEMPO (2.10, #)

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