Campane a festa per Sinner: regalo dal passato

Festa grande per il numero 1 del mondo Jannik Sinner: questo regalo, per certi versi inaspettato, era proprio quel che ci voleva in questo momento.

Non ha scelto un tennista qualunque, per i suoi primi colpi in campo dopo lo stop causato dalla vicenda doping. Ha voluto accanto a sé – di fronte, pardon – nientepopodimeno che il campione britannico Jack Draper, che, oltre ad essere un atleta formidabile e sulla cresta dell’onda, è anche un suo carissimo amico. Il personaggio giusto, dunque, per questo ritorno alla “vita” e al tennis.

Sinner
Campane a festa per Sinner: regalo dal passato (AnsaFoto) – Ilveggente.it

E il fatto che Jannik Sinner abbia iniziato a sgranchirsi le gambe significa che manca sempre meno al momento in cui, finalmente, tornerà a giocare. Tra poco i giorni mancanti si conteranno sulle dita di due mani, per cui è tempo anche per noi di schiarirci la voce per quando sarà il momento di accoglierlo a gran voce. Con tanti dubbi sullo sfondo, relativi proprio alla sua assenza prolungata e al modo in cui quest’ultima potrebbe incidere sulla sua prestazione, ma anche con una consapevolezza in più.

Che l’altoatesino sia il dominatore assoluto di questa nuova generazione, almeno al momento, lo avevamo intuito dal fatto che nessuno sia riuscito a superarlo nel ranking nonostante lui non abbia giocato per ben tre mesi. Ma c’è un altro numero ancora, adesso, che rende l’esatta misura di questa sua grandezza.

Sinner come Nadal I: numero sconcertante

L’aggiornamento della graduatoria internazionale ha fatto registrare un bel po’ di scossoni. In primo luogo, Sascha Zverev, reduce da un compleanno con vittoria all’Atp 500 di Monaco, si è ripreso il secondo posto.

Nadal
Sinner come Nadal I: numero sconcertante (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Carlos Alcaraz è tornato invece in terza posizione dopo essere stato sconfitto da Holger Rune in finale a Barcellona. Ma c’è di più. Sinner non ha conquistato alcun punto, per ovvie ragioni, ma si è comunque assicurato un traguardo pazzesco. Quella che è appena iniziata è la sua 46esima settimana da numero 1 del mondo, il che non significa che una cosa: che da lunedì ha ufficialmente eguagliato, cioè, un certo campione del passato che risponde al nome di Rafael Nadal. Una sorta di passaggio di consegne, se vogliamo.

Ha eguagliato, in sostanza, la durata del primo regno del mancino di Manacor, che una volta salito al trono per la prima volta vi rimase per quasi un anno. Diventò il numero 1 il 18 agosto del 2008 e rimase in vetta fino al 5 luglio del 2009. Un risultato niente male, dunque, che non tutti possono certo dire di aver raggiunto.

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