Jannik Sinner, i problemi non vengono mai da soli: dovrà affrontare due scogli giganteschi prima di potersi finalmente dire fuori pericolo.
Non avremmo avuto alcun dubbio, se di mezzo non ci fosse stata una sospensione tanto lunga. Saremmo stati tutti d’accordo, in linea di massima, sul fatto che i principali contendenti al trono della città eterna sarebbero stati, quest’anno, i due campioni più illustri di questa nuova era del tennis: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.

Non si può fare finta di niente, però. Ignorare il fatto che il numero 1 del mondo sia reduce da tre mesi di stop che, a meno di un miracolo, potrebbero avere ripercussioni più o meno significative sulla sua prestazione. Lo sappiamo tutti e lo sa anche l’intelligenza artificiale, che, interpellata in merito ad un possibile e primo pronostico sugli Internazionali d’Italia, invita i tifosi azzurri alla prudenza.
Jannik sarà certamente galvanizzato, al suo rientro in campo, ma l’entusiasmo di per sé non può essere garanzia di successo. Tanto è vero che ChatGPT non dà per scontato che il campione di San Candido brilli sin dal primo istante. Così come, del resto, non ne sono convinti neanche molti addetti ai lavori, che pensano, al contrario, che ci vorrà un po’ di tempo, prima che Sinner torni in sé e ricominci a macinare qualche vittoria. La sospensione è dunque, in definitiva, una variabile impazzita della quale non possiamo non tenere conto.
Il futuro di Sinner dipende dai primi due
Alla luce di queste considerazioni, Sinner non è il primo favorito per la vittoria. Nella lista dei potenziali vincitori è, secondo l’Ai, addirittura il quarto. Soprattutto perché, a sentir “lei”, dovrà fare i conti con un doppio intoppo.

Non sarà sufficiente che vinca il primo turno; dovrà vincere anche il secondo, dice ChatGPT, affinché lo si possa considerare “fuori pericolo” ed essere certi che l’assenza di ritmo dal punto di vista agonistico non abbia inciso su di lui. Ha molte più possibilità di spuntarla, invece, Carlos Alcaraz, che, in effetti, è reduce da una gran bella prova in quel di Montecarlo. E che ha un gran feeling con la terra rossa, come si evince chiaramente dal fatto che abbia vinto, lo scorso anno, il Roland Garros.
Ci sono altri due tennisti, poi, da tenere d’occhio: il primo è Stefanos Tsitsipas, che ha ritrovato un po’ di fiducia al Rolex Masters, e Casper Ruud, da sempre specialista del mattone tritato. Il greco e il norvegese potrebbero essere in grado, potenzialmente, di approfittare del fatto che Sinner e Nole non siano al top, ma tutto dipenderà, naturalmente, dal sorteggio del tabellone principale e dagli incroci che ne deriveranno.