Berrettini, che musa! È uscito allo scoperto

Matteo Berrettini, era tempo che la verità saltasse fuori: uscendo allo scoperto, ha rivelato quello che sospettavamo ormai da tempo immemore.

Qualche tempo fa, sui social network, è apparso un filmato che, in men che non si dica, è diventato virale. Non ci è voluto molto perché il popolo del tennis capisse chi fossero i due bambini sullo schermo. Il primo, un po’ più grande, era Matteo Berrettini, che poi, crescendo, è diventato il campione tutto ricci e muscoli che è adesso.

Berrettini
Berrettini, che musa! È uscito allo scoperto (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’altro, tenerissimo, era Flavio Cobolli, che già allora era praticamente tale e quale a com’è adesso. I due azzurri si conoscono da tempo immemore, come testimonia ampiamente questo video. Il piccolo Flavio pendeva dalle labbra di Matteo, che avendo un po’ più di esperienza era per lui, immancabilmente, una sorta di mito. E le cose, stando alle parole che il numero 36 del mondo ha speso nei confronti di Berrettini nelle scorse ore, non sono affatto cambiate, nonostante di acqua sotto i ponti ne sia passata tantissima.

Cobolli è stato ospite dell’ultima puntata di TennisMania, il programma che va in onda sul canale YouTube di OA Sport e che vede al timone Dario Puppo, Guido Monaco e Massimiliano Ambesi. Che sono stati capaci, stavolta più che mai, di tirar fuori un’intervista bellissima, a tutto tondo, nel corso della quale il romano si è messo a nudo, senza se e senza ma. Lasciandosi andare, come se non bastasse, a delle confessioni assolutamente inaspettate circa il suo rapporto con The hammer.

Berrettini, è tutto merito suo: parola di Cobolli

Senza fare troppi giri di parole, ha messo subito in chiaro come stiano le cose. Ha affermato sin dalle prime battute di avere un ottimo rapporto con Matteo, cosa che già avevamo intuito, per l’appunto, da quel video, tenerissimo, che era circolato qualche tempo fa sui social network.

Cobolli
Berrettini, è tutto merito suo: parola di Cobolli (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Con lui ho un bellissimo rapporto – queste le esatte parole di Flavio – andiamo molto d’accordo e anche lui è una mia fonte d’ispirazione“. Non è finita qui. Ha anche confessato quanto prezioso sia stato il martello in alcuni momenti della sua carriera.

“In Davis mi ha aiutato tantissimo, anche in altri posti mi ha sempre detto quella parola giusta. Lui trova sempre il modo di aiutarmi, è molto bravo a sapermi consigliare. Per esempio dopo la sconfitta con Tirante a Miami l’ho incontrato e gli avevo detto che sarei andato a Napoli a giocare il Challenger. Lui mi ha detto che avrei dovuto stare calmo, di prendere il mio tempo, di fermarmi, di allenarmi al meglio e di non andare. Ho seguito questo consiglio e la settimana dopo ho vinto il mio primo torneo“. Della serie Berrettini amico vero.

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