Colpo di scena Sinner: cambiano i programmi del numero 1

Jannik Sinner, tutto è cambiato: il numero 1 del mondo ha dovuto apportare delle modifiche al piano propedeutico al suo attesissimo rientro in campo.

Perché il pubblico possa finalmente rivederlo in campo passeranno altre due settimane circa, ma il solo fatto di sapere che Jannik Sinner è finalmente tornato in campo per allenarsi è stato una ventata di aria fresca. Una notizia che ha riempito di gioia i tifosi del numero 1 del mondo e che suggerisce che il periodo di astinenza dal tennis formidabile dell’altoatesino è finalmente agli sgoccioli.

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Colpo di scena Sinner: cambiano i programmi del numero 1 (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il campione di San Candido sta preparando il suo rientro in una città che gli sta molto a cuore, essendo quella in cui formalmente risiede: Montecarlo. I fotografi lo hanno paparazzato mentre, in compagnia degli altri membri del suo team, varcava, dopo tempo immemore, l’ingresso del Country Club. Un giorno speciale per noi tutti e soprattutto per lui, che morirà dalla voglia, ne siamo certi, di riprendere in mano la racchetta e di tornare a fare ciò che gli riesce meglio al mondo.

Ha cambiato i suoi programmi, però, nel frattempo. Secondo i rumors si sarebbe dovuto allenare con l’amico e connazionale Matteo Berrettini, che dopo il Masters 1000 è rimasto nel Principato. Ha rinunciato al torneo di Monaco di Baviera e dovrebbe partecipare a quello di Madrid, ma tutto dipenderà, ovviamente, dalle sue condizioni fisiche, avendo ravvisato, nell’ultima partita del Rolex Master, un problema al piede destro.

Sinner scarica Berrettini: ha scelto un altro

Sta di fatto che Sinner, alla fine, ha svolto il suo primo allenamento a Beaulieu-sur-Mer, a 25 minuti d’auto circa dalla città in cui vive. La sua destinazione non era quella, originariamente, ma la pioggia lo ha costretto a spostarsi da Montecarlo.

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Sinner scarica Berrettini: ha scelto un altro (AnsaFoto) – Ilveggente.it

E non si è allenato con Berrettini, come si vocifera, ma con un altro grande amico. Al Tennis Club locale ha incontrato il britannico Jack Draper, al quale è particolarmente legato. Con lui ha mosso i primi passi in vista del rientro agli Internazionali di Roma, sotto lo sguardo vigile di Darren Cahill e del resto del suo mitico team.

Ben 67 giorni erano trascorsi dall’ultima volta che si era allenato in campo e si può solo immaginare quanto dura sia stata per lui sopportare le conseguenze derivanti dalla squalifica per doping. E speriamo solo, a questo punto, che il tempo extra che ha potuto dedicare alla sua preparazione atletica possa dare buoni frutti in ottica prosieguo della stagione.

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