Sinner, la verità in quel messaggio: gli deve un favore, anzi, due

Jannik Sinner, il numero di favori da “ricambiare” sale ufficialmente a quota due: non lo ha detto tanto per, ma è stato di parola.

Probabilmente lo negherà per sempre, ma è ovvio che Jannik Sinner abbia sperato, in cuor suo, che la squalifica per doping non gli portasse via ciò che di più bello avesse mai “vinto” in vita sua. Il trono del ranking Atp, che ha faticosamente conquistato mettendo in campo tutto il suo talento e la sua incredibile tenuta mentale.

Sinner
Sinner, la verità in quel messaggio: gli deve un favore, anzi, due (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Non avrà fatto le macumbe ai suoi avversari, magari, ma è del tutto normale, checché se ne dica, che il suo augurio fosse quello di rimanere in vetta alla classifica mondiale pur senza giocare per tre mesi. Un desiderio che sappiamo essersi poi avverato, grazie al preziosissimo aiuto che il destino gli ha dato in questo senso. I due potenziali candidati al sorpasso erano Sascha Zverev e Carlos Alcaraz; il secondo si è ridestato solo di recente, con l’inizio della parentesi sulla terra rossa che gli ha già portato in dono, come noto, il titolo di re del Masters 1000 di Montecarlo.

Il tedesco, invece, non ha combinato un granché. Pur essendo numero 2 del mondo, dunque, non è di fatto riuscito a superare il suo avversario altoatesino. Ci sarebbe potuto riuscire, se solo avesse vinto in successione tre tornei, incluso quello di Montecarlo. Quando, però, Matteo Berrettini lo ha fatto fuori dal Country Club, il suo sogno di spodestare Sinner è andato inevitabilmente in frantumi.

Per Sinner non c’è nessuno. O forse sì

Il romano ha fatto un grosso favore, insomma, al suo amico e connazionale. E ha mantenuto fede, quello è poco ma sicuro, alla promessa che gli aveva fatto qualche tempo prima.

Berrettini
Per Sinner non c’è nessuno. O forse sì (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Con Jannik ci siamo sentiti qualche settimana fa – aveva detto il finalista di Wimbledon 2021 – lui sa che se ha bisogno di me, io ci sono“. Non mentiva. Nel momento del bisogno, Berrettini c’è stato. Ci sarà ancora, oltretutto, se teniamo conto delle notizie, arrivate direttamente dal Principato di Monaco, che sono apparse sulle colonne della Gazzetta dello Sport nelle scorse ore.

Da ieri, martedì 15 aprile, le porte dei campi europei si sono finalmente riaperte per Jannik. Il campione può tornare ad allenarsi e lo farà a Montecarlo, dove, però, considerando che molti colleghi sono impegnati tra Monaco di Baviera e Barcellona, c’è penuria di partner con cui giocare in campo. A dargli una mano in questo senso potrebbe essere proprio Berrettini, che si sarebbe reso disponibile per allenarsi insieme a lui. Di favori, adesso, non gliene deve più uno solo, ma addirittura due.

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