Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, cambia tutto: la novità relativa al Mutua Madrid Open, che avrà inizio a breve, ha lasciato tutti di stucco.
Qualcuno è a Barcellona, qualcun altro a Monaco di Baviera. Dal 23 aprile in poi, però, il tennis che conta si sposterà in massa nella capitale spagnola, dove avrà luogo, come ogni anno, il Mutua Madrid Open. Un Masters 1000 che regala sempre grandi sorprese e che definisce, sulla falsariga dell’appuntamento di Montecarlo, gli equilibri in essere sulla terra rossa.

Saranno 7, in questa edizione, gli italiani ai nastri di partenza. Con un grande assente, purtroppo, che risponde al nome di Jannik Sinner. Il numero 1 del mondo tornerà in campo subito dopo questo torneo e lo farà, più precisamente, in occasione degli Internazionali di Roma, in programma a maggio. A portare in alto il tricolore in terra iberica ci penseranno Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luciano Darderi e Mattia Bellucci.
Che non sapevano ancora, al momento di iscriversi alla entry list del Mutua Madrid Open, quale colpo di scena gli organizzatori avrebbero riservato loro. Una sorpresa che non si concretizzerà quest’anno, ad onor del vero, ma che siamo certi renderà l’atmosfera ancor più frizzantina. Perché niente, molto presto, sarà più come prima.
Quante novità al Mutua Madrid Open: sta per cambiare tutto, rivoluzione in atto
La Madrid Trophy Promotion, che organizza il torneo, avrebbe ufficializzato, nei giorni scorsi, l’imminente realizzazione di un progetto molto interessante. Secondo quanto riportato da Tennis Magazine, si provvederà a realizzare un nuovo stadio semipermanente, con posti a sedere per 8mila spettatori, volto ad ampliare la capienza della Caja Magica.

Se ne parlava già da un lustro o giù di lì, ma i lavori, adesso, sono stati addirittura assegnati, quindi vuol dire che partiranno quanto prima. L’impianto avrà un costo di 18 milioni circa – pagheranno la Madrid Trophy Promotion e il Comune – e sarà sorprendente sotto tutti i punti di vista. La struttura ospiterà un torneo “sempre più giovane, innovativo e hi-tech”, come ha detto il Ceo.
Si appresta a cambiare volto, insomma, il torneo madrileno, che lo scorso anno è stato vinto dal tennista russo Andrey Rublev e che anche stavolta, come sempre del resto, farà il botto. E così come di certo lo farà in futuro, soprattutto con un nuovo stadio a disposizione.