Weekend horror per Sinner: non c’è stato niente da fare

Una brutta notizia ha guastato il fine settimana del tennista numero 1 del mondo: ecco cosa è successo a Jannik Sinner qualche ora fa.

“Mi fa piacere rientrare da numero 1, ma non deve essere questo l’obiettivo. Speriamo di partire al meglio nel torneo di Roma che per me è molto importante in vista di Parigi e vediamo come va”. Jannik Sinner è stato molto diplomatico quando, qualche sera fa, sul palco del teatro di Merano che ha ospitato il gran galà dell’associazione Sporthilfe, gli è stato chiesto come vivesse il fatto di aver mantenuto, pur senza giocare, il suo dominio.

Sinner
Weekend horror per Sinner: non c’è stato niente da fare (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Una notizia che lo avrà certamente rincuorato, considerando che correva un rischio enorme. Ossia, per l’appunto, quello di essere sorpassato proprio durante il periodo della sua squalifica. Le cose, però, sono andate diversamente da come credevamo. Benché sia Sascha Zverev che Carlos Alcaraz fossero potenzialmente nelle condizioni di spodestarlo, nessuno dei due ci è riuscito. Una sorta di “maledizione” si è abbattuta sui due contendenti al trono, che fino ad un certo punto, pur in assenza di Jannik, non sono proprio riusciti a brillare.

Il tedesco aveva un’ultima chance: se avesse vinto sia a Montecarlo che a Monaco di Baviera, ma anche a Madrid, avrebbe potuto, teoricamente, ribaltare la classifica. Matteo Berrettini, però, lo ha messo ko al Country Club del Principato di Monaco, fornendo un assist niente male, con la sua vittoria, all’amico altoatesino. Nessuno è riuscito ad intervenire, tuttavia, per evitare che accadesse quello che è successo qualche ora fa.

Sinner, prima o poi doveva succedere: il momento è arrivato

Anche in questo caso, il rischio che i pianeti si allineassero e la minaccia diventasse concreta era, purtroppo, molto elevato. E Sinner, in questo caso, non ha potuto farci un bel niente.

Alcaraz
Sinner, prima o poi doveva succedere: il momento è arrivato (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’ottima prestazione di Carlos Alcaraz a Montecarlo gli ha spianato la strada, infatti, in ottica Race. Nella graduatoria che determina poi la rosa dei partecipanti alle Atp Finals, diversa dal ranking perché tiene conto solo ed esclusivamente dei risultati stagionali, l’iberico è adesso prima. Ha superato di misura il numero 1 della classifica mondiale e, in qualche modo, dovevamo aspettarcelo. Era solo questione di tempo perché accadesse, visto che Sinner, in questi due mesi, non ha potuto mettere in tasca alcun punto utile da questo punto di vista.

Poco male, in ogni caso. Da maggio in poi l’azzurro avrà tutto il tempo di rifarsi e di tornare, perché no, anche in vetta alla graduatoria parallela al ranking Atp. L’essenziale, poi, è che questo sorpasso non pregiudichi in alcun modo la partecipazione al torneo dei Maestri. E che ci arrivi da numero 1 della Race o meno, non farà alcuna differenza.

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