Sinner, il cerchio si stringe: i nomi in pole per il dopo Cahill

Darren Cahill lascia, Jannik Sinner in cerca di un nuovo supercoach: ecco i nomi più accreditati per il posto che sarà presto lasciato libero dall’australiano.

“Questa è l’ultima stagione di Cahill come mio coach”. Jannik Sinner lo aveva detto come se nulla fosse, come se non avesse una reale consapevolezza del fatto che quella frase avrebbe avuto l’effetto di una vera e propria bomba. Che non era affatto una semplice dichiarazione fine a se stessa. E quindi, come facilmente intuibile, nel giro di pochi minuti si era già scatenato il putiferio.

Sinner e Cahill
Sinner, il cerchio si stringe: i nomi in pole per il dopo Cahill (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Per i giorni successivi, non si è parlato d’altro che del dopo Cahill. Il dibattito ha offuscato perfino la prestazione del numero 1 del mondo agli Australian Open, motivo per il quale l’allenatore australiano non avrebbe mai comunicato il suo addio in quel contesto e in quel frangente. Quella dell’altoatesino fu dunque, a tutti gli effetti, una gaffe. Lo scivolone di gennaio è ormai alle spalle, comunque. Adesso è tempo di guardare oltre, ma, soprattutto, di cercare di scoprire in anteprima chi prenderà il posto del talentuoso – e rassicurante – coach che ha dato un contributo determinante ai fini dell’ascesa del nativo di San Candido. Il totonomi è iniziato praticamente subito. Già qualche ora dopo l’annuncio ufficiale di Sinner, addetti ai lavori e non erano lì a sviscerare nomi, cognomi e curricula dei potenziali aspiranti al trono.

E adesso che la stagione è quasi giunta al giro di boa – sebbene il nostro Jannik ne abbia saltato una buona parte, per via della squalifica derivante dalla vicenda Clostebol – è tempo di provare a tirare le somme. Il cerchio si è stretto, nei mesi, ma l’azzurro, dal canto suo, non si è ancora lasciato sfuggire alcuna indiscrezione circa il futuro supercoach che affiancherà il “suo” Simone Vagnozzi. Potrebbe non avere ancora preso una decisione, certo, ma l’ipotesi più accreditata è che, pur in presenza di un accordo, abbia deciso di posticipare l’annuncio. Verosimilmente, potrebbe darne comunicazione alla fine dell’anno, onde evitare che il dibattito relativo agli scenari futuri possa offuscare, in qualche modo, la stagione ancora in corso. Nel frattempo, diamo un’occhiata a tutte le ipotesi sul piatto e ai nomi degli “eredi al trono”.

Un altro numero 1 per Ivan Ljubicic

Ljubicic
Un altro numero 1 per Ivan Ljubicic (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il primo nome sul piatto è stato, sin da subito, quello di Ivan Ljubicic. L’ex tennista croato ha, in effetti, un curriculum di tutto rispetto, per cui sarebbe perfetto per questo ruolo. Ha allenato Roger Federer e, al suo fianco, lo svizzero ha anche vinto qualche Slam. Chi meglio di lui, che ha sempre stimato Jannik, potrebbe essere in grado di reggere la pressione derivante dal fatto di sedere sulla panchina del miglior giocatore al mondo?

Sinner come Djokovic? L’ipotesi Ivanisevic

Ivanisevic
Sinner come Djokovic? L’ipotesi Ivanisevic (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Goran Ivanisevic è uno di quegli allenatori che non dovrebbero avere bisogno di presentazioni. È stato spalla e bussola, per molti anni, di un altro numero 1 al mondo, ovvero il serbo Novak Djokovic. Sa bene come “maneggiare” i talenti e come “spremerli” il più possibile, dunque, il che fa di lui il candidato ideale per ricoprire il ruolo che ha avuto Darren Cahill sin dal suo ingresso nel team del fenomeno di San Candido.

Becker con Sinner? Non sarebbe la prima volta

Becker
Becker con Sinner? Non sarebbe la prima volta (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Tra i nomi circolati c’è anche quello di Boris Becker. Non è la prima volta, in realtà, che il tedesco viene associato al profilo del numero 1 del mondo, il che rende l’ipotesi ancor più verosimile. Proprio qualche giorno fa, Riccardo Piatti, l’allenatore che “prelevò” Sinner dai monti per portarlo con sé a Bordighera, ha rivelato che ci fu, in passato, qualche contatto con Becker. Lo volevano come supercoach di Jannik, idea che non è poi mai andata in porto. Che sia scoccata l’ora, finalmente, di un avvicinamento?

L’outsider che non ti aspetta: per Jannik c’è Furlan

Qualche giorno fa, un altro nome si è aggiunto alla rosa dei papabili candidati per il dopo Cahill. Si tratta di Renzo Furlan, che ha appena “lasciato” Jasmine Paolini dopo un’avventura durata 9 anni circa. A prospettare l’ipotesi è stato, ancora una volta, Piatti, durante l’intervista a tutto tondo pubblicata sul Corriere della Sera. E chissà che non sappia qualcosa che tutti noi, invece, ancora non sappiamo.

Un uomo solo al comando: Vagnozzi, avanti tutta

Vagnozzi
Un uomo solo al comando: Vagnozzi, avanti tutta (AnsaFoto) – Ilveggente.it

C’è un’ultima ipotesi ancora da prendere in considerazione, a questo punto. Non è detto, in effetti, che Sinner sia affannosamente in cerca di qualcuno che prenda il posto di Cahill. Potrebbe decidere, perché no, di continuare con solo Vagnozzi al suo fianco. Del resto, avendo lui lavorato a lungo con Cahill, potrebbe avere “assorbito”, dopo tutto questo tempo, il modus operandi dell’australiano, e averlo fatto anche suo. Ne avremo la certezza, ad ogni modo, solo quando sarà Sinner a sciogliere definitivamente le riserve.

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