Sinner e Kalinskaya hanno chiarito le rispettive posizioni in merito a quanto accaduto: lo hanno fatto servendosi del piccolo schermo.
Si è arresa giusto a un passo dalla semifinale del Charleston Open. Eppure, se consideriamo le prestazioni degli ultimi mesi, questo quarto di finale può comunque essere considerato un ottimo risultato. Rappresentativo, quello è poco ma sicuro, di uno scatto d’orgoglio, di una presa di coscienza che potrebbe sfociare, chi lo sa, in un ritorno al passato.

Anna Kalinskaya non è in sé da un po’, ma nella Carolina del Sud si è visto un cambiamento e questo ci fa ben sperare circa gli appuntamenti futuri. Parrebbe essersi lasciata alle spalle la negatività delle ultime settimane, dettata, molto probabilmente, non solo dagli infortuni con cui ha dovuto fare i conti, ma anche dalla situazione sentimentale.
La rottura con Jannik Sinner sembrerebbe ormai confermata, sebbene i due diretti interessati non si siano mai espressi in merito. Lei, però, è stata vista con un altro ragazzo, che era nel suo box a fare il tifo per la tennista sia ad Indian Wells che a Miami. Non possiamo tuttavia parlare di nuova fiamma, nella misura in cui era già stata fidanzata, in passato, con questo stesso ragazzo, che abbiamo scoperto chiamarsi Tomas Ferrari. Secondo i rumors, la passione tra i due si sarebbe riaccesa.
Anna e Jannik, c’eravamo tanto amati
Non ha detto una parola sulla bella Anna, non espressamente quanto meno, Jannik Sinner. Eppure, a leggere bene tra le righe, l’impressione è che ci sia stato un botta e risposta tra l’azzurro e la russa attraverso il piccolo schermo.

Lui, nell’intervista rilasciata a Sky, ha parlato in questi termini: “Ero molto fragile quando ho preso la sospensione a Doha e mi sento ancora così, da qualche mese fino ad ora. Sono successe cose che non mi aspettavo – questo potrebbe essere un riferimento alla rottura con Kalinskaya – delle reazioni mie che non mi aspettavo. Vi direi una bugia se vi dicessi che sono una persona senza sentimenti, senza emozioni e senza niente. Però nella vita si impara e credo che anno dopo anno conosco sempre meglio come sono e che valore ho come persona. È stato molto difficile in certi momenti, ma le persone intorno a me mi hanno dato la forza di sollevarmi e di capire quello che è successo”.
Anna, a Charleston, si è invece lasciata andare a questa confessione durante l’intervista di fine match, andata in onda sui canali che trasmettevano il match: “Questa vittoria è speciale ne avevo bisogno per la mia sicurezza. Ho avuto un inizio d’anno sfortunato e difficile – che si riferisse proprio al naufragio della relazione con Jannik? – È bello essere tornato e giocare a un livello così alto”.