Sinner, la doppia scommessa mette i brividi: che occhio

Jannik Sinner, non può essere una semplice coincidenza, è molto di più: stavolta c’è da avere veramente i brividi, ecco perché.

Manca ancora un mese. Uno soltanto. All’alba del 5 maggio, questo incubo sarà ufficialmente finito e Jannik Sinner potrà tornare a fare, finalmente, ciò che più ama, ossia giocare a tennis. A quel punto saranno trascorsi tre mesi dalla sua ultima partita e tante cose, inevitabilmente, sono cambiate in questo lungo lasso di tempo.

Sinner
Sinner, la doppia scommessa mette i brividi: che occhio (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La buona notizia è che nessuno, almeno fino a questo momento, è riuscito a fare veramente tesoro dell’assenza del numero 1 del mondo. Alexander Zverev e Carlos Alcaraz avrebbero potuto approfittare della squalifica inflitta all’altoatesino per tentare il sorpasso, ma la verità è che da quando l’azzurro è fermo ai box non hanno combinato, essenzialmente, un granché. Il tedesco potrebbe ancora farcela, per la verità, ma dovrebbe vincere prima a Montecarlo, poi a Monaco di Baviera e infine a Madrid, per salire in vetta al ranking. Una tipletta che, in tutta onestà, appare poco verosimile.

Nel frattempo, però, nuovi talenti si sono affacciati sulla scena mondiale. Due in particolare. Il riferimento è, in particolar modo, al neo vincitore del Masters 1000 di Miami, ossia il ceco Jakub Mensik. Ha solamente 19 anni, ma è evidente che sia uno degli astri nascenti del circuito maggiore. In finale, in Florida, ha battuto Novak Djokovic con estrema nonchalance, balzando dal 54esimo al 24esimo posto della classifica. E qualcosa ci dice che la sua ascesa sia solo all’inizio.

Sinner, pronostico preso in pieno: adesso si salvi chi può

Lo pensa anche lui, che sulla telecamera, alla fine della partita, ha scritto che quello sarebbe stato solo il primo di tanti trofei. Ma c’è qualcun altro on fire esattamente quanto Mensik.

Mensik
Sinner, pronostico preso in pieno: adesso si salvi chi può (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Stavolta parliamo di Joao Fonseca, ancor più giovane del ceco ma altrettanto talentuoso. La sensazione generale è che nei prossimi mesi guadagnerà un bel po’ di posizioni, motivo per il quale sarà un altro avversario a cui Sinner dovrà stare bene attento. Ma potrebbe non essere una sorpresa, per l’altoatesino, che questi due nuovi talenti siano esplosi. Qualcuno che lo conosce molto bene, del resto, aveva parlato di questi giovani già in tempi non sospetti, quasi un anno fa.

Simone Vagnozzi, il suo coach, aveva previsto per filo e per segno cosa sarebbe accaduto: “Non ci sarà solo Alcaraz come rivale per il futuro del tennis, nei prossimi mesi saliranno sicuramente di livello Jakub Mensik e Joao Fonseca. Sono due ottimi prospetti, in poco tempo li troveremo nelle parti alti della classifica“. Scommessa vinta. Decisamente.

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