Djokovic, addio al tennis: l’annuncio è arrivato davvero

Djokovic è stato molto vicino a dire addio al tennis. La rivelazione clamorosa è arrivata dal suo ex allenatore. Le sue parole

Il più vincente di tutti i tempi. Amato, da moltissimi, non tanto voluto bene da altri. Si sa, quando uno vince sempre, e ha comunque una personalità importante dicendo sempre le cose in faccia, non può piacere a tutti.

Djokovic in campo
Djokovic, addio al tennis: l’annuncio è arrivato davvero (Lapresse) – Ilveggente.it

Djokovic si avvia verso la fine di quella che è stata una carriera straordinaria costellata di successi: l’ultimo l’Olimpiade a Parigi, l’unica medaglia che mancava all’interno della sua bacheca. Una cosa incredibile, perché nessuno dei grandi ci era mai riuscito prima del serbo. Purtroppo c’è l’età, che passa per tutti, e che non aiuta a guardare molto oltre. Ma Nole sappiamo benissimo che non mollerà fino alla fine, abbiamo capito di che pasta è fatta, abbiamo imparato a conoscerlo. Certo, la rivelazione arrivata da Ivanisevic ci svela come Nole sia stato davvero vicino al ritiro in un caso particolare. Ricordiamo tutti quando c’è stato il Covid la questione del vaccino, con Nole che non lo ha voluto fare. E Ivanisevic ha raccontato i retroscena di quello che è successo al podcast “Failure of the Champion” condotto dal connazionale ed ex calciatore Slaven Bilic.

Djokovic vicino al ritiro: la rivelazione

“Novak Djokovic era pronto a lasciare la sua carriera per rimanere fedele ai suoi principi. Nessun altro atleta d’élite l’avrebbe fatto” ha rivelato. E poi ha anche spiegato come il pensiero di Nole è stato alla fine quello giusto. Su questo, comunque, ci sarebbe da ridire ma non ci addentriamo in tutto quello che è successo.

Djokovic e Ivanisevic
Djokovic vicino al ritiro: la rivelazione (Lapresse) – Ilveggente.it

“Mentre tutti si piegavano, mentre il mondo si comportava come un gregge, lui si è alzato in piedi da solo, ha detto no e ha pagato il prezzo. Ma con la schiena dritta. Siamo stati chiusi come pecore per tre anni, manipolati. Ora cominciano a emergere anche problemi legati a quei vaccini, ma all’epoca guai a parlarne. Novak non ha mai detto a nessuno di non vaccinarsi. Noi nel suo team l’abbiamo fatto tutti. Lui no. E ha accettato le conseguenze, anche quelle più pesanti, come saltare gli Australian Open del 2022 o altri tornei importanti”. “Lui no, mai. Ma non ha mai impedito agli altri di farlo. Non è mai stato un no-vax ideologico. È stato coerente con sé stesso. E per questo è stato trattato come un paria”.

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