Ferrari già stroncata: dramma mondiale

Ferrari già stroncata dopo due Gran Premi: dramma Mondiale per la Rossa di Maranello. E il commento è davvero durissimo

L’unica gioia, che sembrava potesse cambiare immediatamente le sorti della stagione, è stata la vittoria nella Gara Sprint di Lewis Hamilton nel sabato cinese. Ma subito dopo, nelle qualifiche ufficiali per la gara domenicale, abbiamo capito che la Ferrari, ancora adesso, è molto molto indietro rispetto sia alla McLaren, e si poteva immaginare, ma anche rispetto alla Red Bull che ha dimostrato di avere dei problemi.

Le due Ferrari in Cina
Ferrari già stroncata: dramma mondiale (Lapresse) – Ilveggente.it

Eppure quello che è rimasto dal finale della passata stagione non è servito per cambiare le sorti di tutto. E questo, ovviamente, fa discutere. E fa discutere, anche molto, quelle che sono state le squalifiche delle due rosse per due diverse irregolarità dopo i controlli alla fine del secondo weekend di gara. Ad andarci giù durissimo, pure, commentando sul suo blog i fatti successi in Cina, ci ha pensato anche Leo Turrini. Ecco cosa ha scritto.

Ferrari stroncata: il commento di Turrini

“Io credo che la squalifica doppia sia figlia della SF25. È una macchina nata complicata (e questo è un eufemismo). Difficilissima da mettere a punto. È un cubo di Rubik su quattro ruote. Avevo segnalato per tempo le perplessità (interne) che accompagnavano le soluzioni tecniche varate per questa monoposto

“A fine 2024 – continua Turrini – la McLaren era la macchina migliore. Ma la Ferrari era lì. Se tu prendi una strada nuova e dopo due gare hai gli stessi punti della Williams, con rispetto parlando, non puoi venirmi a raccontare che stai sperimentando in funzione del 2026. Queste sono scempiaggini. Oggettivamente, fin qui il bilancio è disastroso. Senza il capolavoro di Lewis nella Sprint, saremmo alla tragedia sentimentale”.

Le due Ferrari in corsa
Ferrari stroncata: il commento di Turrini (Lapresse) – Ilveggente.it

“È comico stupirsi delle esasperate reazioni all’avvio da incubo. Se tu sei uno dei brand più famosi sulla faccia della terra – ha sottolineato ancora – una Leggenda dell’automobilismo, e assumi il pilota dei Record, un Mito, e sei reduce da una stagione in cui ti sei giocato un titolo fino all’ultimo metro dell’ultima gara, beh, è ovvio che ti esponi. Se in due week end fai diciassette punti, cosa ti aspetti? Barbera e champagne?”. Insomma, niente commenti positivi, come si poteva anche immaginare. Ma è tutta “colpa” della Ferrari, ovviamente.

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