Squalifica Sinner, ancora un incubo: “È arrabbiato”

Squalifica Sinner, un incubo: la rivelazione di uno che si è allenato con il tennista azzurro. Ecco le parole che ci dicono lo stato d’animo 

Il termine della squalifica di Jannik Sinner si avvicina. Il prossimo 4 maggio, tre giorni prima dell’inizio degli Internazionali di Tennis di Roma, il tennista azzurro potrà tornare in campo. E la sua prima uscita, per fortuna, sarà in Italia, a casa sua, acclamato in tutto e per tutto dal suo pubblico.

Sinner
Squalifica Sinner, ancora un incubo: “È arrabbiato” (Lapresse) – Ilveggente.it

Un ritorno quindi soft per lui, sapendo che tutti saranno dalla sua parte dopo mesi di inferno vissuti in attesa di un giudizio. Dopo l’ufficialità della squalifica Sinner è praticamente e giustamente scomparso, meglio far passare il tutto anche se le parole di molti suoi colleghi non sono mancate in questo lasso di tempo. E Sinner ha fatto quello che gli riesce meglio fuori dal campo, cercando in tutti i modi di far passare le polemiche ci sono state e che ci saranno, sicuramente, anche al suo rientro. Detto questo, a parlare questa volta, ci ha pensato Camilo Ugo Carabelli, volto nuovo del tennis argentino, che sollecitato appunto sulla questione Sinner ha detto questo.

Squalifica Sinner: le parole di Carabelli

Carabelli, intervistato da Ubi Tennis, ha detto la sua sulla questione Sinner. Lui si è allenato con l’italiano. E di amici dentro il circuito ne ha pochi, come confermato dal diretto interessato.

Carabelli
Squalifica Sinner: le parole di Carabelli (Lapresse) – Ilveggente.it

Io sono piuttosto riservato, parlo poco con gli altri ragazzi del circuito. Mi sono allenato con Sinner diverse volte, con lui mi trovo abbastanza bene. La squalifica? Non ne ho idea, non mi interessa nemmeno. Non si sa bene cosa sia successo, forse solo loro lo sanno. Ho visto che un sacco di tennisti hanno attaccato Sinner, soprattutto Kyrgios. È stato molto coinvolto da questa questione e sembra piuttosto arrabbiato“. Insomma, tutto quello che è successo tocca ancora non solo Sinner ma anche tutti quei tennisti che nel corso di questo periodo hanno avuto a che fare con lo stesso.

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