Scommesse, Berrettini esplode: racchetta distrutta, lo hanno fatto nero

Berrettini su tutte le furie, quello che è accaduto in campo gli ha fatto perdere completamente la bussola: ecco perché il romano ha reagito così.

Poco importa che si tratti di partite a livello Challenger o Atp. Le tensioni in campo sono all’ordine del giorno ed è assolutamente normale che ogni tennista le sfoghi a modo proprio, benché il galateo dello sport proibisca espressamente agli atleti di lasciarsi andare a certe reazioni eccessive. Cosa che richiederebbe un autocontrollo che molto spesso, a conti fatti, non è facile mantenere.

Jacopo Berrettini
Esplode Berrettini: racchetta distrutta, lo hanno fatto nero

Ne sa qualcosa Berrettini, che proprio qualche giorno fa non è riuscito a tenere a bada le emozioni negative che lo avevano assalito ed è esploso, dunque, al termine di un match particolarmente complicato. Si badi bene, però: il Berrettini di cui parliamo non è Matteo, ma Jacopo, reduce dal Challenger che si è disputato nella città di Napoli. Anche lui, come il fratello, è “diplomatico” e sa gestire abbastanza bene le situazioni, ma in questo caso l’atmosfera si era fatta decisamente troppo rovente.

Durante le qualificazioni per la Tennis Cup partenopea ha incrociato l’avversario Giovanni Fonio e, sin dall’inizio del match, un gruppo di tifosi presente sugli spalti ha infastidito il romano con urla e fischi vari. Fino a che, per l’appunto, non gli hanno fatto perdere la pazienza, scatenando una reazione che mai e poi mai ci sarebbe aspettati dal fratello dell’ex numero 6 del mondo.

Berrettini non ci ha visto più: è successo di nuovo

Durante il tie break decisivo, in particolar modo, il tifo da stadio ha mandato completamente in tilt Jacopo Berrettini, numero 315 del mondo. La cui misura, in quel momento, era ormai decisamente colma.

 

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Dopo l’errore che gli è costato caro e che gli ha impedito, di fatto, di accedere al tabellone principale del Challenger di Napoli, non ci ha visto più. Ha guardato verso gli spalti e poi, infuriato come non mai, ha spaccato la racchetta colpendo ripetutamente la terra battuta. Ce l’aveva con quel gruppo di tifosi, che si è scoperto, poi, impegnato a portare avanti quella che è ormai diventata una “tradizione” anche nel tennis.

Come riportato da Spazio Tennis, si suppone che quello fosse un gruppo di scommettitori intenti a portare una tattica predefinita: destabilizzare uno dei giocatori, urlando mentre colpisce per farlo sbagliare, ed esultando con veemenza ai suoi errori per farlo innervosire. Un problema ormai atavico, dunque, sul quale avevano già puntato i riflettori altri tennisti e che ha mandato su tutte le furie, esasperandolo, anche Berrettini.

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