Sinner, mai dire mai: ribaltone last minute

Jannik Sinner, la partita si è riaperta all’improvviso: la situazione si è ribaltata e, da questo momento in poi, potrebbe succedere qualunque cosa.

Di tabù ne ha sfatati talmente tanti che ci sono buone ragioni per pensare, a questo punto, che non ci sia niente di realmente impossibile per lui. Il che non significa che Jannik Sinner non abbia più nulla da dimostrare, anzi. Il fatto che abbia già vinto tre Slam ci fa ben sperare circa il prosieguo della sua carriera, ma è proprio adesso che inizia la parte più difficile.

Sinner
Sinner, mai dire mai: ribaltone last minute (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il numero 1 del mondo, è vero, ha in tasca tre titoli preziosissimi, ma ciascuno di essi è stato vinto sul cemento. La vera sfida, da questo momento in poi, sarà dunque smentire quanti pensano che il campione azzurro sia forte solo su questo tipo di superficie. E va da sé che, in quest’ottica, sia Wimbledon che il Roland Garros assumeranno, per lui, un significato tutto nuovo.

La missione è imporsi anche in questi due tornei del Grande Slam e dimostrare, pertanto, di essere un giocatore multitasking. Peccato solo che gli analisti, almeno per il momento, non riescano a dargli fiducia. A credere che Sinner possa effettivamente lasciare Carlos Alcaraz a secco e batterlo sulle due superfici sulle quali, ad oggi, è risultato essere maggiormente competitivo e pericoloso.

Sinner, smentiti in men che non si dica: si può fare

Nei giorni scorsi, i bookmaker hanno pubblicato le quote relative al favorito per la vittoria del Roland Garros, ed è stato subito evidente che, agli occhi dei bookie, lo spagnolo sia il cavallo su cui puntare.

Federer e Ljubicic
Sinner, smentiti in men che non si dica: si può fare (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il ribaltone era dietro l’angolo, però, e porta un’altra “firma”. Quella di Ivan Ljubicic, ex allenatore di Roger Federer e grande estimatore dell’attuale re del ranking Atp. “Se oggi dovessi scommettere un euro su qualcuno, lo punterei su Sinner – ha osservato, durante un’intervista rilasciata a Today Sport – Chi può essere più forte di lui al Roland Garros? Una volta c’era Nadal, e sappiamo che nessuno poteva batterlo lì. Ma oggi non c’è nessuno imbattibile su terra. Magari Sinner non vincerà mai Parigi, ma non vedo perché non potrebbe farlo già quest’anno”.

“Avendo vinto il primo Slam in Australia, è l’unico che può riuscirci quest’anno – ha continuato Ljubicic – Non so se vincerà Parigi o meno, ma credo che nei prossimi 10-15 anni qualcuno farà il Grande Slam. Oggi le condizioni di gioco sono più uniformi rispetto al passato, quando in Australia faceva molto caldo, Parigi era lenta, Wimbledon velocissimo e New York umida”. E chissà che il suo pronostico non possa trovare riscontro nella realtà…

Gestione cookie