Matteo Berrettini e Aryna Sabalenka beccati all’esclusivo party che ha infiammato la notte di Miami: ecco cosa è successo prima del Miami Open.
Qualcuno cerca “vendetta”. Qualcun altro cerca fortuna. Altri, molto più semplicemente, il riscatto. Indipendentemente da cosa ogni singolo tennista stia cercando, il Miami Open è sempre e comunque uno dei tornei più scoppiettanti della stagione. Porta con sé la primavera e proprio per questo, forse, è particolarmente “frizzantino”.

Nonché preceduto, come vuole la tradizione, da una serie di eventi esclusivi. Perché non si può passare dallo Stato della Florida e non fare un po’ di sana baldoria. E lo sanno bene tutti i campioni e tutte le campionesse che, all’inizio della settimana, prima dell’avvio ufficiale del Masters 1000 che si gioca all’Hard Rock Stadium, si sono dati appuntamento nel locale più cool della città.
Un party in grande stile organizzato da David Grutman, che, per chi non lo conoscesse, è proprietario e partner di diversi dei ristoranti e locali notturni che hanno sede nella ridente Miami. Il pretesto per organizzare questo super evento a sfondo tennistico è stato il lancio della copertina di Flaunt Magazine, mentre a fare da cornice è stata la steakhouse Gekko, “vestitasi” a festa per accogliere nel migliore dei modi la crème del tennis mondiale.
La crème del tennis mondiale al party pre Miami Open
All’appello di Grutman, che ha organizzato il party in collaborazione con il marchio di superfood Oakberry (di proprietà del nuovo fidanzato di Aryna Sabalenka), ci sono stati, infatti, alcuni dei tennisti più attesi del Miami Open.

Con la tigre bielorussa c’era Matteo Berrettini, tanto per cominciare, ma hanno voluto essere presenti a questa festa esclusiva in riva all’oceano anche Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Grigor Dimitrov e Juan Martin del Potro. Il party, manco a dirlo, è stato un successo, non fosse altro perché tutti i tennisti presenti avevano chiaramente voglia di fare un po’ di baldoria, dopo le fatiche di Indian Wells.
Ancora una volta, dunque, Miami si conferma capitale del tennis e anche del divertimento. Non resta che capire, a questo punto, che piega prenderanno gli eventi e in che modo si evolverà il Masters 1000 che, lo scorso anno, era stato vinto dal nostro Jannik Sinner. Ci riserverà qualche sorpresa, come quello di Indian Wells, che ha visto trionfare Jack Draper, oppure stavolta tutto filerà liscio come da pronostico, senza particolari sconvolgimenti? Lo scopriremo tra qualche giorno.