Gratta e vinci, mito sfatato per sempre: funziona al contrario

Gratta e vinci, i miti sono fatti per essere sfatati ed è giunto il momento di metterne in discussione uno molto antico: non regge proprio più.

C’è un vecchio adagio che recita testuali parole: chi la dura, la vince. Sarà, ma non è sempre così. Non in tutti gli ambiti, quanto meno. Nello sport sarà anche vero, magari, nella misura in cui insistere e perseverare è, nella maggior parte dei casi, garanzia di successo. Ma siamo proprio sicuri che questa equazione, per nulla scontata, sia valida ed applicabile anche nella dimensione del gioco d’azzardo?

Gratta e vinci
Gratta e vinci, mito sfatato per sempre: funziona al contrario

No. La risposta è no. Lo dimostra la storia e lo conferma anche la storia che vi narreremo qui di seguito e che, pur arrivando da molto lontano, è attualissima e universalmente valida. Arriva, per la precisione, da uno Stato a stelle e strisce, vale a dire la Carolina del Nord, entro i cui confini è successo, nelle scorse ore, qualcosa di eclatante.

La protagonista della storia in questione è una don a che, pensate un po’, non aveva mai assaporato l’ebbrezza di tentare la fortuna con un biglietto della lotteria istantanea particolarmente costoso. Qualche giorno fa, però, una voce dentro di sé le ha suggerito di recarsi in un punto vendita autorizzato e di investire qualche dollaro nell’acquisto, appunto, di un Gratta e vinci. A questo punto potreste avere intuito come si sia evoluta la sua storia, ma il nocciolo della questione non è che questa fortunatissima giocatrice ha vinto un sacco di soldi.

Gratta e vinci, non è come pensi: eccoti la prova

Mary Barbour, è questo il nome della fortunella della Carolina del Nord, ha portato a casa, che ci crediate o meno, la bellezza di 100mila dollari. Il tutto spendendone solo 50 per un grattino della serie Spectacular, comprato in un minimarket di Four Oaks.

Gratta e vinci
Gratta e vinci, non è come pensi: eccoti la prova (Instagram) – Ilveggente.it

“Era la prima volta che compravo un biglietto da 50 dollari”, ha raccontato alla North Carolina Education Lottery. Ha poi rivelato di essersi aggiudicata, in passato, altri 10mila dollari, ma con un tagliando decisamente più economico. Una storia, la sua, che sfata per sempre un mito ben radicato nel sistema ma che, a quanto pare, non sta né in cielo e né in terra?

Non è vero, come in tanti sono portati a pensare, che la continuità sia la chiave di volta del gioco d’azzardo. Comprare sempre lo stesso biglietto non è garanzia di successo, anzi. Quanto accaduto a Mary dimostra, semmai, il contrario: che se la dea bendata, cioè, ha deciso che tocca a noi, farà in modo che accada indipendentemente dal grattino che compriamo. Anche la prima volta, quindi, potrebbe essere quella giusta.

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