Terremoto Atp: ufficiale, Sinner cola a picco

Sgambetto a Jannik Sinner, il verdetto è tanto inaspettato quanto spietato: stavolta a farla franca è stato il rivale iberico Carlos Alcaraz.

Ci vorrebbe una certa onestà intellettuale per ammettere che l’assenza di Jannik Sinner sta incidendo, e anche parecchio, sull’andamento del Tour. Senza di lui le dinamiche sono diverse, ovviamente, e ci si diverte anche meno. A dirlo sono gli spettatori ma non i tennisti – non che la cosa ci sorprenda – che per 3 mesi faranno ben volentieri a meno del numero 1 del mondo.

Sinner
Terremoto Atp: ufficiale, Sinner cola a picco (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il solo ad avere ammesso che la lontananza dell’azzurro sia “un vantaggio per tutti” è stato Daniil Medvedev. Gli altri, incluso Carlos Alcaraz, hanno invece minimizzato; lo spagnolo, nello specifico, ha detto che lui persegue i suoi obiettivi indipendentemente da Jannik e che poco gli importa, dunque, che il suo avversario ci sia o meno. E questo sarebbe anche giusto e sacrosanto, in teoria, ma il fatto è che l’iberico non è stato troppo convincente. Non fosse altro perché sappiamo bene, così come del resto lo sa lui, che le probabilità di tornare in vetta al ranking sono raddoppiate, adesso che Sinner è fuori dai giochi.

Sta di fatto che qualcun altro, nelle scorse ore, ha cercato di ridimensionare la questione legata all’assenza del nativo di San Candido. Quel qualcuno risponde al nome di Patrick McEnroe, fratello di John, che si è lasciato andare, a Tennis 365, ad alcune dichiarazioni che non sono garbate troppo al popolo del tennis.

Sinner, che bordata: Alcaraz vince facile

Interpellato in merito ai due grandi protagonisti – allo stato attuale – del circuito, ha tirato una bordata con la “B” maiuscola al fenomeno altoatesino, 3 volte campione Slam.

Fratelli McEnroe
Sinner, che bordata: Alcaraz vince facile (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Sinner è un grande giocatore e vincerà moltissimo, ma al momento non ha la stessa attrattiva di Alcaraz, che è il giocatore più popolare nel tennis in questo momento. Non è il numero uno del mondo, ma è un’attrazione e la gente vuole vederlo“. “Se Federer avesse saltato Indian Wells nel suo periodo migliore – ha poi detto, rincarando ulteriormente la dose – sarebbe stato un duro colpo per gli ascolti televisivi e per gli sponsor. Sinner non ha ancora quello status“.

Parole in forte opposizione con quelle di Patrick Mouratoglou, che sul tema si è invece espresso in questi termini: “L’assenza di Jannik Sinner rimescola le carte. Con lui fuori gioco, il panorama Atp cambia e la porta per i titoli più importanti è più aperta. Ma chi ha la forza mentale per varcarla?“.

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