Mancini o Gasperini al posto di Thiago Motta? L’addio del tecnico della Juventus è scritto e le cifre ufficiali non lasciano dubbi
Sette gol presi in due partite contro Atalanta e Fiorentina. Nessuno fatto. Una sensazione di immobilismo da parte anche della società e inoltre alcune scelte davvero incredibili. Rimarcate, tra le altre cose, anche da Alessandro Del Piero alla fine della gara contro la formazione di Raffaele Palladino.

“Perdi due a zero e cambi tre difensori?” si è chiesto l’ex capitano della Juventus che ha messo in evidenza il momento assai critico che sta vivendo Thiago Motta in questo momento. L’idillio – che forse mai è partito – si è chiuso. E sì, le scelte sono state davvero incredibili soprattutto una: quella di lasciare in panchina per tutti i 90′ Vlahovic quando dovresti cercare di mettere un attaccante in più per recuperare. E invece il match lo ha chiuso Kolo Muani, il titolare, che mai ha calciato verso lo specchio della porta e praticamente non l’ha mai strusciata per tutta la partita. Anzi, il francese, una grossa occasione ce l’ha anche avuta ma non ha nemmeno concluso intestardendosi in un dribbling che non ha portato ai frutti sperati. Insomma, l’addio di Motta è vicino.
Esonero Thiago Motta, è Mancini l’erede
E secondo Sisal c’è un grandissimo favorito per prendere il posto dell’ex Bologna sulla panchina della Juventus. Parliamo di Roberto Mancini, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, che è dato a 2 volte la posta come allenatore bianconero entro il prossimo 1 agosto, quindi a stagione praticamente iniziata. Alle sue spalle si piazza ancora Motta, che comunque è stato ribaltato in questo momento, che è in lavagna a 4,50 volte la posta.

E poi? E poi l’oriundo in questa speciale “classifica” è tallonato da Gasperini, attuale trainer dell’Atalanta che ha già annunciato che quel contratto in scadenza il 30 giugno del 2026 non verrà rinnovato. E l’addio alla fine di questa stagione, per far iniziare un nuovo ciclo alla società di Percassi, è altamente probabile. Il Gasp, che ha iniziato la sua carriera proprio alla Juventus, è bancato 5 volte la posta. Poi a ruota seguono Pioli, Tudor e Conte. Ma secondo gli analisti è difficile vedere loro dentro la Continassa.