Il gioco non vale la candela: i Gratta e vinci da evitare

Gratta e vinci, non conviene insistere. Alle volte è molto meglio cambiare: tutto quello che c’è da sapere se sogni di diventare ricco sfondato.

Da un punto di vista prettamente statistico, ci sono delle lotterie istantanee che assicurano maggiori probabilità di vincita. La verità, però, è che l’ultima parola spetta sempre e comunque alla dea bendata: è lei a decidere, in maniera assolutamente arbitraria, quando e come colpire e chi baciare, indipendentemente dal Gratta e vinci o dalla combinazione di numeri per cui il giocatore ha inteso optare.

Ricevitoria
Il gioco non vale la candela: i Gratta e vinci da evitare (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ciò nonostante ci sono delle cose, nell’ambito del gioco d’azzardo, che è bene evitare. Pratiche che non solo sono poco ortodosse, ma che, nella maggior parte dei casi, portano solo guai, come si evince chiaramente dalla storia che ci apprestiamo a raccontarvi. Storia dalla quale speriamo tutti possano trarre una lezione preziosissima, non fosse altro per scongiurare il rischio che episodi simili a questo si verifichino ancora una volta.

Iniziamo col dire che i fatti in questione si sono verificati tra due quartieri romani, ossia Ostia ed Axa. In queste zone, a cavallo tra i mesi di agosto e novembre 2024, sono state registrate nientepopodimeno che sei rapine in esercizi commerciali. Il modus operandi era sempre il medesimo: quando le vittime osavano reagire, venivano minacciate con coltelli e pistole, oppure schiaffeggiate in pubblico. La banda di rapinatori si distingueva, altresì, per un dettaglio abbastanza inusuale.

Gratta e vinci, non ne è valsa la pena: ecco perché

I rapinatori erano 3, tutti cinquantenni, e si presentavano all’appuntamento con le “vittime” designate indossando delle tute di imbianchino. A volte colpivano al mattino, altre di sera, ma il look era sempre lo stesso.

Gratta e vinci
Gratta e vinci, non ne è valsa la pena: ecco perché (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Avendo reiterato il loro reato, grazie ad una scrupolosa analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza i tre malviventi sono stati rintracciati. Ma non è questo il punto. Dalle attività commerciali in cui decideva di colpire, la banda portava via di tutto un po’. A casa di uno degli arrestati, infatti, sono stati trovati anche dei Gratta e vinci. E indovinate un po’? Uno di essi era risultato vincente, ma va da sé che l’uomo, consapevole del fatto che i grattini della serie trafugata fossero stati annullati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, non si è mai recato a riscuotere la vincita.

Anche perché, in realtà, quel premio non era un granché. Il solo Gratta e vinci vincente, tra quelli rinvenuti nella sua abitazione, conteneva 20 euro appena. Il gioco è valso la candela? Decisamente no, a giudicare da questo dettaglio e dal fatto che i tre finti imbianchini sono stati tutti tratti in arresto. E così abbiamo imparato, dal canto nostro, che esistono sì dei grattini da evitare: quelli rubati…

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