Squalifica Sinner, mazzata clamorosa: é successo a notte fonda

Squalifica Sinner, mazzata a notte fonda: ecco cosa è successo in quei giorni che hanno portato alla sospensione di tre mesi. 

Come sappiamo Jannik Sinner per i prossimi mesi non potrà giocare. La sua sospensione finirà nel prossimo mese di maggio e il numero uno della classifica mondiale Atp tornerà disponibile per gli Internazionale di Roma.

Sinner primo piano
Squalifica Sinner, mazzata clamorosa: é successo a notte fonda (Lapresse) – Ilveggente.it

Nessuno si aspettava che tutto questo potesse succedere in così poco tempo, anche perché Jannik era in Arabia Saudita per giocare il torneo che lo avrebbe visto tornare in campo dopo la vittoria agli Australian Open. Insomma, non c’era il sentore di un accordo imminente. E invece così è stato. La BBC, inoltre, ha fatto un’inchiesta con la quale ha ripercorso tutti i passaggi.

Squalifica Sinner, ecco come si è arrivati alla squalifica

Si parte dall’inizio, da quando il caso Clostebol è stato esaminato dall’Itia che assolve Sinner. “Wada cerca in un primo momento di negoziare la pena con il ‘case resolution agreement‘. Jannik rifiuta. Poi, il 31 gennaio, quando gli avvocati di Sinner presentano la difesa la Wada offre tre mesi di squalifica all’italiano, che però ancora rifiuta. Jamie Singer, uno degli avvocati, lo convince ad accettare. Meglio tre mesi che un anno” si legge su Fan Page in questo caso.

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Squalifica Sinner, ecco come si è arrivati alla squalifica (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma perché la Wada ha deciso di patteggiare? Sempre secondo il report della BBC la Wada ha sempre ammesso che Sinner non si è dopato in maniera intenzionale, ma ha voluto ribadire un concetto importante: “gli atleti sono responsabili di ciò che entra nel loro corpo, anche erroneamente”. Ci sarebbe stato in maniera evidente il rischio di finire al Cas, e in quel caso gli scenari, ovviamente ipotetici, erano due: assoluzione completa o squalifica di almeno un anno. Quindi meglio evitare un rischio così importante una volta arrivati all’accordo. Ha fatto bene Jannik, secondo il nostro modesto avviso da esterni, a non rischiare nulla.

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