Berrettini corteggia la rossa: ha in testa solo lei

Matteo Berrettini, se son rose fioriranno: la rossa lo ha fatto letteralmente impazzire e adesso non riesce a togliersela dalla testa.

Lo scorso anno si era già rivisto qualche sprazzo del vecchio Berrettini. Mancava ancora, però, un ingrediente imprescindibile: la continuità. Continuità che adesso il tennista romano sembrerebbe – facciamo sempre i dovuti scongiuri – avere finalmente ritrovato. In barba a quanti pensavano che la sua carriera fosse ormai finita e che non avesse più alcuna cartuccia da sparare.

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Berrettini corteggia la rossa: ha in testa solo lei (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La verità è che Matteo ci sta mettendo il cuore come non mai e che intende fare di tutto per riprendersi anche solo una minima parte di quello che il destino gli ha ingiustamente portato via. La risalita è stata lenta e faticosa, ma tutto si può dire tranne che non ne sia valsa la pena. Il solo fatto di essere riuscito a battere Novak Djokovic, la sua bestia nera per antonomasia, è di per sé un successo nel quale, probabilmente, non avremmo mai e poi mai osato sperare.

Si è preso una gran bella soddisfazione, dunque, ma questo è solo l’inizio. Di progetti per il futuro, sia a breve che a lungo termine, ne ha talmente tanti che sarà interessante scoprire, nel tempo, quali e quanti riuscirà effettivamente a realizzarne. Ma uno, su tutti, sembrerebbe avere la priorità per il campione romano.

Berrettini cambia casacca: tutti giù per terra

Il fatto che quattro anni fa avesse raggiunto la finale di Wimbledon ha persuaso tutti del fatto che Matteo sia un erbivoro doc. Etichetta che adesso, però, sembrerebbe andargli un po’ stretta.

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Berrettini cambia casacca: tutti giù per terra (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Punto ad essere competitivo su tutte le superfici – ha rivelato nei giorni scorsi alla Gazzetta dello Sport – a vincere ovunque ne abbia l’opportunità, e di riuscirci prima di arrivare a giugno, quando ritroveremo l’erba. Voglio uscire dal cliché che mi descrive ormai come un giocatore buono solo per i prati. E se devo dirla tutta, sto aspettando di godermi la stagione sulla terra, perché è da troppo tempo che non riesco a completarne una”.

Berrettini ammicca alla rossa, dunque. Le sta facendo una “corte” spudorata e ne ha ben donde, considerato che lo scorso anno è riuscito a fare grandi cose giocando sui campi in terra battuta. Potrebbe fare addirittura di meglio e l’intenzione di sbancare c’è tutta. Non resta che incrociare le dita, dunque, e sperare che sia davvero giunto per lui il momento del riscatto.

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