Il segreto di Carlos Alcaraz è stato rivelato e adesso è sulla bocca di tutti: da questo momento in poi, si gioca a carte scoperte.
Per certi versi sono molto simili. Innanzitutto perché hanno una passione in comune e poi perché, pur essendo giovanissimi, hanno già raggiunto l’apice del successo. A guardarli bene, però, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner non potrebbero essere più diversi di così. A livello di temperamento, ma anche per quanto riguarda lo stile di vita.

L’attuale numero 1 del mondo è quieto e composto, mentre l’iberico ha una personalità un po’ più prorompente. Reagiscono a vittorie e sconfitte in maniera radicalmente diversa, poi, così come, del resto, dietro le quinte del tennis mondiale vivono due vite parallele ma abbastanza differenti sotto svariati punti di vista. Sapevate, per esempio, che il 4 volte campione Slam segue una dieta molto particolare e che deve anche ad essa, oltre che al suo incommensurabile talento, il successo riscosso nel circuito maggiore?
Anche Sinner, per ovvie ragioni, si attiene scrupolosamente ad un regime dietetico controllato, ma mangia di tutto un po’ senza privarsi, ove possibile, di nulla. Alcaraz, invece, ha completamente eliminato dalla sua quotidianità alcuni alimenti, ragion per cui la sua alimentazione è molto più rigida di quanto non sia quella di Jannik.
È questo il segreto di Alcaraz: adesso gioca a carte scoperte
Non tutti sanno che Carlitos ha abolito il glutine. Se ne priva non solo quando è impegnato in campo, ma in qualunque circostanza. Non sgarra neppure quando torna dalla sua famiglia, a El Palmar. Mangia la pasta, dunque, ma solo ed esclusivamente se priva, per l’appunto, del complesso proteico in questione.

L’idea di attenersi a questo regime dietetico è arrivata in seguito a delle analisi che gli erano state suggerite dal suo fisioterapista, nonché esperto della materia, Juanjo Moreno. Il confronto con lui gli ha aperto un mondo e, da quel momento in poi, Alcaraz ha cambiato modo di mangiare. Gusta di tutto un po’, ma solo se privo, appunto, di glutine. Come a Melbourne, quando, durante gli Australian Open, lo chef Abel Lusa aveva messo a punto per lui un menu stellare.
“Gli abbiamo preparato frittata di patate, tacos croccanti di avocado e salmone e carpaccio di ventresca di tonno”, ha rivelato il proprietario del ristorante che lo spagnolo ha frequentato durante lo Slam di Melbourne. Che sia questa, dunque, la chiave del suo successo?