Ferrari scatenata: nuovi colpi in arrivo per la Rossa di Maranello. L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal team principal Vasseur
Non solo Hamilton. Non solo la leggenda vivente della Formula Uno. La Ferrari è davvero scatenata. E non si vuole fermare, vuole a tutti i costi tornare a vincere e questa sì che è vera musica per le orecchie dei tifosi della Rossa.

Un annuncio ufficiale, sul serio, quello dato da Frederic Vasseur, che si appresta a vivere il suo terzo mondiale da team principal della scuderia italiana. Quello sicuramente più importante, quello che realmente deve portare la macchina a rendere al massimo e stare vicina alla Red Bull e alla McLaren che alla fine del 2024 hanno festeggiato. Dalle parti di Maranello non si festeggia da moltissimo tempo. Troppo per quelli che sono i canoni della Rossa. Troppo per quelli che sono i pensieri dei tifosi che non fanno altro che sperare. Ma, dopo questa analisi, è giusto mettere in evidenza quelle che sono state le parole del team principale.
Ferrari scatenata: annuncio ufficiale di Vasseur
Ha parlato a Formule1 Vasseur. Rivelando questo: “Ci sono sempre cambiamenti da fare, fa parte del DNA del nostro sport. Si vuole sempre migliorare e progredire. Personalmente ho sempre molte idee su cosa e dove migliorare. Guardiamo anche a nuove persone da assumere, perché è questo l’approccio giusto. E’ la motivazione che voglio sempre avere, è la chiave per migliorare le prestazioni”.

“Quello che mi ha sorpreso è che mi avevano parlato di una grande pressione, ma io vedo un grande entusiasmo attorno a me e attorno a noi. Le persone sono molto positive e molto solidali. La gente vuole sostenerci e aiutarci, hanno sempre parole gentili per noi. Ad esempio a Monza alcuni ci hanno portato dei fiori, una cosa che ho trovato molto commovente. Per me i tifosi sono una grande fonte di motivazione” ha poi concluso. Ma è evidente che la cosa più importante l’ha detta prima, annunciando dei nuovi innesti dentro la scuderia. E chissà, magari anche qualcuno che ci sta leggendo si potrebbe candidare. In Ferrari vince la meritocrazia, di questo ne siamo davvero sicuri.