Sinner, Alcaraz gioca sporco: il botta e risposta infiamma il web

Alcaraz non le manda a dire: colpo basso a Sinner.

C’è un abisso, ora come ora, tra Jannik Sinner e il secondo miglior giocatore del ranking, vale a dire Sascha Zverev. 3695 punti, per la precisione. Ed è proprio alla luce di questo numero che il re della classifica mondiale ha ritenuto che non fosse necessario chiedere troppo al suo corpo, dopo il trionfo agli Australian Open, e volare alla volta di Rotterdam.

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Sinner, Alcaraz gioca sporco: il botta e risposta infiamma il web (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ha pertanto deciso di disertare l’ABN Amro Open e di rinunciare, di fatto, sia alla possibilità di difendere il titolo vinto lo scorso anno, sia ai punti che, non partecipando, ha perso. Un’assenza che sarà pesata ai tifosi del numero 1, magari, ma non di certo agli avversari. Con lui fuori dai giochi, quanto meno, c’era la possibilità concreta di battersi per quel trofeo e, magari, di vincerlo. Peccato solo che a capo del seeding, per via del forfait dell’azzurro, c’era un altro pezzo da novanta del circuito maggiore.

Il ruolo di testa di serie numero 1, una volta cancellatori Sinner, è spettato a Carlos Alcaraz, che sappiamo aver vinto, nella giornata di domenica, il torneo di Rotterdam. Dunque è lui, adesso, il re dell’arena olandese, titolo che ha meritato assolutamente e che gli è costato un bel po’ di energie. Ma che conferma, semmai ve ne fosse bisogno, che l’iberico è tutt’altro che “tramontato”, come qualcuno aveva ipotizzato per via del rendimento, non proprio eccellente, agli Australian Open.

Alcaraz, ti piace vincere facile? Sgambetto a Sinner

Carlos c’è e il meglio deve ancora venire, se consideriamo che la parte più appassionante della stagione deve ancora entrare nel vivo. Se eravamo abbastanza sicuri del fatto che Sinner potesse vincere di nuovo a Melbourne, dovremmo essere altrettanto consapevoli del fatto che tutto si giocherà al Roland Garros e a Wimbledon.

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Alcaraz, ti piace vincere facile? Sgambetto a Sinner (AnsaFoto) – Ilveggente.it

È lì che Sinner dovrà dimostrare di poterlo battere anche sulle altre superfici ed è per questo motivo che dalla primavera in poi se ne vedranno delle belle. Anche perché, nelle scorse ore, Alcaraz ha dato l’impressione che la loro rivalità, adesso, sia più accesa che mai. Quando, al termine del torneo di Rotterdam, gli è stato chiesto se avesse sentito la mancanza del suo principale avversario, ha risposto di “No” con grande sincerità.

“Per il torneo sarebbe stato splendido magari avere una finale tra noi due – ha osservato il tre volte campione Slam – ma ora che ho il trofeo tra le mani… No, Jannik non mi è mancato“. Evidentemente, gli piace vincere facile…

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