Corona contro Sinner: l’attacco prima dell’udienza.
L’ultima parola, come noto, toccherà al Tas di Losanna, che nel prossimo mese di aprile si pronuncerà in merito ad un caso che infiamma il dibattito pubblico da quasi un anno, ormai. Le udienze, rigorosamente a porte chiuse, si terranno il 16 e il 17 aprile, per cui sapremo solo allora se Jannik Sinner dovrà pagare, o meno, per la catena di negligenze che ha fatto sì che il tennista risultasse positivo al Clostebol.

Malgrado spetti al Tribunale arbitrale dello sport pronunciarsi in merito a questa assurda vicenda di doping, c’è chi, ancora adesso, si erge a giudice per sparare sentenze non richieste. Come Nick Kyrgios, per esempio, che ha ingaggiato una vera e propria crociata ai danni del numero 1 del mondo sin da quando, la scorsa estate, si è diffusa la notizia della sua positività. Il bad boy australiano ne ha dette e scritte di tutti i colori sul conto del tennista altoatesino, ma non stato il solo, per la verità, a puntargli il dito contro.
Nelle scorse ore, infatti, qualcun altro è salito in cattedra per “colpire” Sinner e per dire la sua relativamente alla vicenda che ha poi costretto Jannik a mandar via sia il suo fisioterapista che il suo preparatore atletico. Si tratta di Fabrizio Corona, che dopo aver sganciato la bomba che ha fatto luce sul rapporto tra Fedez e Chiara Ferragni ha deciso, evidentemente, di accanirsi contro il migliore tennista del momento.
Sinner come Fedez: è finito nel mirino di Corona
L’ex re dei paparazzi, che da qualche tempo ha creato falsissimo.it – il portale attraverso il quale ha diffuso tutte le info scottanti sui Ferragnez – ha preso posizione contro l’azzurro muovendo le fila, guarda caso, proprio dagli attacchi di Kyrgios, “l’unico – questo ha detto sul suo conto – che ha avuto il coraggio di parlare”.

“Mi ha fatto appassionare al tennis, ora non riesco più a guardarlo – ha detto Corona durante il programma svizzero Cliché – Sinner è assolutamente colpevole, dal momento in cui la giustizia non viene applicata per due pesi e due misure in base al business è vergognoso”. Qualsiasi altra persona trovata positiva, prima viene data la notizia ai giornali, si fa un mese di gogna mediatica, poi viene squalificata una o due mesi a seconda del reato che ha fatto. Non è che tu lo trovi positivo, poi trovi il modo per non farlo risultare positivo perché è l’elemento fondamentale del business, o perché il dualismo tra lui e Carlos Alcaraz fa crescere tutti gli introiti del tennis e allora lo fai continuare a giocare”.
“Credo che tutto ciò faccia schifo – ha concluso – e che Sinner debba prendersi le sue responsabilità, se è una persona seria com’è, di dire che ha sbagliato e quindi pagherà. Ma hanno già pagato tutti”.