Sinner, spuntano altri due nomi: la faccenda si fa intrigante.
I suoi connazionali sono corsi al Quirinale a prendersi gli applausi delle istituzioni e, in particolare, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lui, invece, ha preferito declinare l’invito e restare fedele alla linea annunciata quando, nei giorni scorsi, ha comunicato la volontà di ritirarsi dall’Atp di Rotterdam.
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Vuole riposarsi il più possibile, Jannik Sinner, dopo le fatiche australiane, e ne ha ben donde. La preparazione a Dubai è stata faticosa e impegnativo è stato anche questo inizio di stagione, con un titolo e tutti quei punti da difendere. Ci sta, quindi, che abbia preferito eclissarsi per un po’ e dedicarsi a se stesso, invece di presenziare a tornei “minori” – anche nei Paesi Bassi doveva difendere il titolo, ma vabbè, non ha certo bisogno di punti in questo momento – ed eventi di vario genere.
Anche perché sarà chiamato a prendere, quanto prima, una decisione molto delicata. Come da lui annunciato nella terra dei canguri, molto presto il numero 1 del mondo resterà orfano di uno dei suoi due coach, vale a dire Darren Cahill. Sostituire una figura del suo spessore non sarà facile, ed è per questo motivo che ipotizziamo che il tennista altoatesino abbia già iniziato a guardarsi intorno.
Sinner, continua il toto-coach: sognando la panchina del numero 1
Nei giorni scorsi è stato proprio il coach in odore di addio a svelare un piccolo indizio. Ha raccontato di aver telefonato, nei giorni dello Slam, all’ex campione Andrè Agassi, per confrontarsi con lui circa il tennis del suo pupillo. Il che ha subito persuaso i tifosi del fatto che possa essere proprio lui l’erede di Darren.
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La verità, in realtà, è che è ancora troppo presto per fare congetture, sebbene l’ipotesi del 54enne di Las Vegas come nuovo allenatore di Sinner sia particolarmente accreditata. Potrebbe essere però una corsa a tre, quella al termine della quale ci sarà un nuovo ingresso nel team dell’attuale re del ranking Atp.
Ne è convinto Paolo Bertolucci, che in un’intervista ha voluto dire la sua in merito al futuro di Sinner: “Tra i nomi che ho letto come possibili successori di Cahill sarebbe bellissimo avere un ragazzo serio come Andreas Seppi, anche se non ha mai allenato. Anche Goran Ivanisevic potrebbe essere un’opzione, era nel team di Djokovic. Su Andre Agassi – così ha commentato il campione azzurro – soprassederei”.