Leclerc-Ferrari, è tutto finito: l’ennesima provocazione arriva dalle pagine della Bild, spedita dal consulente della Red Bull. Cosa è successo
La scorsa settimana è stata sicuramente caratterizzata dall’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari e, Charles Leclerc, il monegasco che ormai non è sicuro di essere il pilota numero uno della scuderia, è quasi passato in secondo piano. Troppo belle, a dire il vero, le immagini dell’inglese dentro Maranello vestito di rosso e con il casco giallo. Normale, che il sette volte campione del mondo, abbia raccolto tutte le attenzioni.
Ma che ne sarà di Leclerc? Di certo il pilota della Ferrari cercherà di riguadagnarsi tutte le attenzioni dei tifosi e dei media nel momento in cui si scenderà in pista per il Mondiale. Ha una grossa occasione Leclerc, partire con meno pressione addosso rispetto a quando Sainz era il suo compagno di squadra, e sicuramente anche imparare da un pilota come Hamilton che ha decisamente fatto la storia di questo sport e che non ha nessuna intenzione di fermarsi. Ovvio che qualcosa debba migliorare, e qualche consiglio, di certo non in maniera benevola visto che è praticamente una frecciata, glielo dà Helmut Marko, storico consulente della Red Bull.
Leclerc-Ferrari, la frecciata di Marko
Intervistato dalla pagine sportive della Bild, Marko ha detto questo su Leclerc: “Charles Leclerc è bravo in qualifica, ma commette molti errori in gara“, ha sentenziato. “Leclerc ha effettivamente un basso tasso di conversione da pole position a vittoria – solo cinque delle sue 26 partenze al palo in carriera si sono trasformate in successo – ma sembra oltremodo ingiusto giudicarlo ‘falloso’ in gara. Nella sola stagione 2024, pur senza avere stabilmente a disposizione la miglior macchina in pista, il nativo del Principato ha chiuso in top-5 21 gare delle 23 nelle quali è giunto al traguardo. Nessuno ha fatto meglio” scrive invece formulapassion.it.
Se da un lato Marko ha ragione, dall’altro c’è da dire che Leclerc è uno abituato a stare nelle posizioni di classifica che contano. Quindi riesce a gestire molto bene la pressione che gli arriva nel corso delle settimane. E chissà, avendone anche un po’ di meno – questa potrebbe andare tutta su Hamilton – si potrebbe anche esprimere in maniera diversa. Lo sperano tutti i tifosi della Ferrari, c’è da dirlo.