Gratta e vinci da 20 milioni: l’enigma è risolto

Gratta e vinci, segreto ma non troppo: fa tutto l’algoritmo.

La storia del gioco d’azzardo è piena zeppa di storie incredibili che si sono tramandate nei decenni. Ce n’è una, però, talmente epica che sembrerebbe battere a mani basse tutte le altre. Ci riferiamo a quella, già conosciuta da molti, di Joan R. Ginther, una donna enigmatica passata alla storia come la giocatrice più fortunata del mondo.

Gratta e vinci
Gratta e vinci da 20 milioni: l’enigma è risolto – Ilveggente.it

C’è un motivo ben preciso se si è guadagnata un tale appellativo, naturalmente, ed è da ricercarsi nel fatto che ha vinto la lotteria, pensate un po’, per ben 4 volte. E non ci riferiamo a premi di quart’ordine, ma a montepremi giganteschi. In totale è riuscita ad accumulare, negli anni, la bellezza di 20 milioni di dollari. Che la sua sia stata solo una fortuna sfacciata? Certo che no. Va da sé che, dietro la sua storia, si celi un segreto enorme, segreto di cui tutti, manco a dirlo, vorrebbero venire a capo.

Iniziamo col dire che la sua prima vincita risale al 1993: la donna centrò tutti i numeri estratti al Pick-Six e portò a casa ben 5,4 milioni di dollari. Avrebbe potuto accontentarsi e godersi tutto quello denaro, ma suvvia, chi, al posto suo, avendo scovato il segreto della ricchezza eterna, avrebbe rinunciato a vincere altri soldi?

Gratta e vinci e lotteria: è tutto vero

Joan è andata avanti, imperterrita, e le due vincite successive sono arrivate nel decennio successivo, stavolta con la lotteria istantanea. Il primo Gratta e vinci le ha fruttato una fortuna, così come il secondo, acquistato 2 anni dopo presso lo stesso supermercato di Bishop, in Texas. E così come il terzo, comprato, ancora una volta, nella stessa rivendita.

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Gratta e vinci e lotteria: è tutto vero (AnsaFoto) – Ilveggente.it

I tagliandi acquistati le valsero, in ordine cronologico, 2, 3 e 10 milioni di dollari. Ma è inutile che corriate ad accamparvi all’esterno di questo supermercato, adesso. Non è stato il luogo, nel suo caso, a fare la differenza, quanto piuttosto la sua laurea in statistica. La stampa le ha dedicato pagine e pagine, ma nessuno è mai venuto realmente a capo del suo metodo, a quanto pare infallibile.

L’ipotesi più accreditata, però, è che, dopo una prima vincita casuale, la Ginther abbia scovato un algoritmo che le ha permesso di sapere in anticipo tutto quello che occorreva per trovare i Gratta e vinci più ricchi. Si ipotizza che sapesse in quali blocchetti si nascondessero e quando, soprattutto, le lotteria nazionali li spedissero. Certo è che, se così fosse, non ha mai condiviso il suo segreto con nessuno. Non avrebbe mai rinunciato, del resto, all’appellativo di donna più fortunata del mondo.

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