Colpo di scena Hamilton-Leclerc: l’arrivo del pilota inglese in Ferrari è stato qualcosa di incredibile. E anche Sinner è intervenuto
Domani mattina Jannik Sinner si giocherà l’Australian Open contro Zverev. L’obiettivo dell’italiano, ovviamente, è quello di prendersi la seconda vittoria di fila a Melbourne, la terza in generale in uno Slam. Diciamo che ce la può fare, anche se l’avversario è sicuramente in forma ed è difficile da battere.
Ma nonostante i pensieri di Jannik siano ovviamente rivolti a quello che è un impegno difficilissimo e che lo potrebbe proiettare nell’olimpo del tennis più di quanto non lo sia al momento, questa settimana che si sta per concludere è stata sicuramente caratterizzata dal vedere Lewis Hamilton con la Ferrari. Il pilota inglese si è vestito ufficialmente di rosso e sui social ha pubblicato alcune foto che hanno scatenato i fans. Hanno messo in evidenza come, tutto il mondo, stesse aspettando solamente questo momento. Un momento che, a quanto pare, aspettava anche Jannik che, dall’altra parte della Terra, ha parlato appunto di questo.
Colpo di scena Hamilton: Sinner non nomina Leclerc
Stuzzicato, appunto, dai cronisti sulla questione, Sinner non si è tirato indietro e ha commentato in questo modo: “Ho visto le immagini, sono belle e totalmente diverse: fa ancora un po’ strano vederlo in rosso. Vedere Lewis alla Ferrari è una bella cosa, anche per Charles sarà un po’ diverso. La prossima sarà una bella stagione“.
Insomma, nel discorso non è mai stato nominato Leclerc che, a dire il vero, e ci dispiace per lui perché per quello che ha fatto negli ultimi anni meriterebbe un altro trattamento, sembra essere davvero passato in secondo piano. Chissà come si sente il monegasco in questo momento, perché prima, rispetto a Sainz, era quello più amato e più atteso da tutti, adesso invece le cose stanno andando decisamente al contrario. Ma è il primo impatto e questa accoglienza clamorosa era anche preventivabile. Poi, ovviamente è com’è pure giusto, sarà la pista a mettere la parola finale sulla questione.