Australian Open, ombre su Sinner: è successo di nuovo

Niente da fare per Sinner e Alcaraz: il verdetto è durissimo.

Carlos Alcaraz è stato messo alla porta da quello stesso Novak Djokovic che, 72 ore più tardi, ha sventolato bandiera bianca nel bel mezzo della semifinale degli Australian Open. Jannik Sinner, invece, è andato dritto per la sua strada, pronto, prontissimo, a difendere il titolo vinto lo scorso anno e a conquistare il suo terzo titolo Slam.

Sinner
Australian Open, ombre su Sinner: è successo di nuovo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ci sono diversi competitor che sono sbocciati o che stanno fiorendo, sì, ma non dovrebbe esserci alcun dubbio sul fatto che l’iberico e l’altoatesino siano i tennisti più forti in questo momento storico. Almeno in teoria. Già, perché poi c’è chi, in realtà, osa addirittura mettere in dubbio il loro talento e i principi sui quali hanno costruito le loro straordinarie carriera.

Questo perché continua a dilagare, imperterrita, la tendenza al paragone. Una tendenza controproducente, che non fa bene a nessuno, men che meno ai campioni che, nel bene e nel male, stanno portando avanti lo show e movimentando il circuito maggiore, ma tant’è. Si tratta, ormai, di una consuetudine ben radicata, come si evince chiaramente dal fatto che anche lo stesso Joao Fonseca, astro nascente del tennis mondiale, sia stato spesso paragonato, nelle scorse ore, al numero 1 del mondo.

Dubbi su Sinner e Alcaraz: la provocazione arriva dal passato

E se le nuove leve devono fare i conti con i nuovi talenti dell’Atp, Sinner e Alcaraz devono farli nientepopodimeno che con i mostri sacri del recente passato. È a loro che vengono costantemente paragonati, come se in qualche modo dovessero obbligatoriamente seguire le orme di chi li ha preceduti.

Fish
Dubbi su Sinner e Alcaraz: la provocazione arriva dal passato (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’ultima provocazione, in ordine cronologico, è arrivata dal tennista americano Mardy Fish, ex numero 7 del mondo. È stato proprio lui a scrivere, nelle scorse ore, un post destinato a far parlare di sé: “Quanti Slam avrebbero vinto Sinner e Alcaraz nel periodo migliore di Djokovic, Federer e Nadal? E quanti ne avrebbero vinti Roddick e Murray in questo momento?”.

Lo statunitense ha chiaramente voluto mettere in discussione la bravura dei due campioni del momento, ma non è il solo a pensare che i Big Three siano ineguagliabili. Gli ha fatto eco, infatti, lo spagnolo Feliciano Lopez, che ha risposto così al tweet dell’ex tennista: “L’unica cosa che posso garantire, è che avrebbero vinto zero Roland Garros con Rafa (Nadal, ndr) nel suo momento migliore”. L’udienza, a questo punto, è tolta. Almeno per il momento.

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