Ansia Ducati, scatta l’allarme per Marquez e Bagnaia: ci sono dei dubbi per la convivenza dei due dopo un vecchio episodio. Ecco quale
Bagnaia e Marquez: con questa coppia di piloti la Ducati, nel 2025, cercherà nuovamente di conquistare il titolo mondiale. Diciamo che migliore coppia in circolazione non ci possa essere. Lo sappiamo: parliamo di due campionissimi che hanno fatto la storia di questo sport e che si spera, almeno nell’italiano, continueranno a farla per molto tempo. Ma ci sono anche dei dubbi che non possono essere lasciati così, senza essere approfonditi.
“È un evento fantastico. Per la prima volta sono qui con Marc e sto iniziando a conoscerlo. Abbiamo parlato molto. Cosa ho imparato? Ha un cane che fa l’arrampicatore, mi ha mostrato dei video ed è sempre alla ricerca di cibo“. Così Bagnaia ha parlato dall’evento a Madonna di Campiglio per la presentazione della nuova stagione. Bagnaia, inoltre, ha elogiato le capacità del nuovo compagno di squadra.
Ansia Ducati: ecco il precedente
“Il modo in cui arriva su un circuito sporco, lo abbiamo visto l’anno scorso ad Aragon. La pista era davvero difficile e Marc è partito molto più veloce degli altri. In Q2 ha messo otto decimi dal secondo. È impressionante anche il modo in cui affronta le curve a sinistra e fa qualcosa di diverso dagli altri. Ho provato ad imitarlo, ma perdo sempre la ruota anteriore“. Insomma, Bagnaia ha messo in evidenza quelle che evidentemente sono delle qualità clamorose del nuovo compagno. Anche se, un precedente, come detto prima, mette un po’ di ansia.
Nel 2024 un incidente a Portimao li ha visti andare in rotta di collisione. E Bagnaia, ricordando quanto è successo, non ha nascosto la sua frustrazione – si legge sul sito corsedimoto.com. “In quella gara stavo per finire quinto, sarebbero stati 11 punti e avrei vinto il titolo. Preferisco essere educato e non cercare responsabili. Alla questione è stato diverso l’approccio, almeno nelle parole, dello spagnolo: “Nessuno vuole cadere o provocare una caduta, ma a volte, quando arrivi al limite, ci fidiamo a vicenda. Alla fine abbiamo segnato zero punti entrambi, non è stato un bene per nessuno dei due“.