Sinner, non tutto è perduto: Cahill ci ripensa

Cahill resta con Sinner: c’è un patto tra di loro.

Jannik Sinner ha parlato troppo. Troppo e troppo presto. Darren Cahill non avrebbe mai dato con così largo preavviso questo annuncio, se fosse stato per lui. Tanto è vero che, dopo essersi lasciato sfuggire questa “piccola” anticipazione, il numero 1 del mondo si è addirittura scusato. Si è reso conto di aver combinato un pasticcio, ma tant’è: la frittata era ormai fatta.

Team Sinner
Sinner, non tutto è perduto: Cahill ci ripensa (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Certo è che nessuno avrebbe voluto sapere del suo addio, né ora né mai. Non perché Simone Vagnozzi da solo non basti, intendiamoci, capacissimo com’è di gestire il campione che ha plasmato con le sue stesse mani. Ma solo perché è evidente che il super coach australiano abbia avuto un’ottima influenza sul tennista altoatesino e che il suo modo di fare, così pacifico e razionale, faccia bene al rendimento del suo pupillo. Senza di lui nel team, insomma, verrà a mancare una parte fondamentale del contesto in cui Sinner è cresciuto fino a diventare il re incontrastato del ranking Atp.

C’è ben poco da fare, ad ogni modo, per cui tanto vale godersi gli ultimi mesi in sua compagnia e fare tesoro della sua presenza rassicurante per il poco tempo in cui resterà nella squadra del campione di San Candido. Anche se, ad onor del vero, potrebbe non essere ancora detta l’ultima parola. Non è escluso, infatti, così pare, che Darren ritratti. Ma solo ed esclusivamente ad una condizione.

Cahill resta, ma solo ad una condizione

Cahill ne ha parlato qualche ora fa, alla vigilia della partita che metteva in palio un pass per la semifinale dello Slam di Melbourne. Lo ha fatto rispondendo alle domande di una sua ex collega, la leggendaria tennista, oggi commentatrice tv, Barbara Schett.

Sinner
Cahill resta, ma solo ad una condizione (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Quando la campionessa ha chiesto al super coach di Jannik se ci siano possibilità di rivederlo in futuro nel circuito, il braccio destro di Vagnozzi ha dato una risposta spiazzante: “Solo se torni anche tu”. Va da sé che abbia ironizzato e che non abbia alcuna intenzione di allenare mai più nessuno, il coach australiano che lascerà il box dell’azzurro alla fine del 2025.

Non accadrà, esattamente come non succederà che la tennista di Innsbruck, oggi 48enne, possa decidere di tornare a giocare. Un’iperbole per confermare, in maniera un po’ insolita, che con il tennis sta per chiudere e che dopo Jannik non ci sarà mai più nessuno.

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