Fabio Fognini, ribaltata ogni previsione: non è stato lui.
L’Italia è ben rappresentata, agli Australian Open, ma c’è un tennista che, purtroppo, si è dovuto ritirare ancor prima che lo Slam di Melbourne entrasse nel vivo. Parliamo di Fabio Fognini, costretto a sventolare bandiera bianca e a prendere una decisione che, stando a quanto rivelato dalla moglie, è stata particolarmente sofferta.
Fortuna che il campione di Arma di Taggia può fare affidamento su una vera e propria colonna, ovvero Flavia Pennetta. Che, oltre ad essere la meravigliosa donna che gli sta accanto da ormai 9 anni, è, soprattutto, un’ex campionessa che i tifosi del Bel Paese mai e poi mai dimenticheranno. Una storia d’amore nata sui campi da tennis, ma non in maniera banale. Come nella più bella delle favole, Flavia e Fabio erano solo amici. Fino a che, un bel giorno, non si sono resi conto di provare dei sentimenti molto più profondi l’uno nei confronti dell’altra.
Da quell’amore a sfondo tennistico sono nati 3 figli, il primo dei quali nel 2017. Farah è venuta alla luce nel dicembre del 2019 e Flaminia, invece, è nata del novembre del 2021. Adesso sono al completo – almeno in teoria – e sono, soprattutto, una famiglia bellissima. Un quadretto meraviglioso, insomma, se non fosse che tra Pennetta e Fognini non è sempre stato tutto rose e fiori come, invece, si potrebbe pensare.
Fognini non è stato abbastanza coraggioso
La campionessa Slam è sicuramente la più paziente della coppia. E di pazienza ce ne vuole tanta con un marito come Fognini, che sappiamo essere piuttosto fumantino ed impulsivo.
Al punto che la Pennetta deve doverosamente, di tanto in tanto, tirargli le orecchie, quando si comporta male in campo e si lancia in uno dei suoi soliti – e brutti da vedere – teatrini. Ma non è questo il punto. Quello che solo in pochi sanno è che, quando Flavia e Fabio erano ancora solo due buoni amici, il tennista azzurro faticava a fare il primo passo e a suggellare quel sentimento che, oramai era chiaro ad entrambi, li univa.
“Lui aveva paura di prendere palo – ha raccontato l’indimenticabile regina del tennis femminile – così l’ho baciato io“. Adesso sappiamo, dunque, che il più coraggioso tra i due non è Fognini, ma la Pennetta, che ad un certo punto, ribaltando ogni sciocca convenzione, si è resa conto di dover prendere l’iniziativa. E così ha fatto, temeraria ma comunque consapevole del fatto che il cuore del suo collega le apparteneva già.