Sinner, istruzioni per l’uso: il suo segreto rivelato da coach Cahill.
All’apparenza non c’è nulla che lo turbi o che possa scalfirlo. Ma così, naturalmente, non è. Le cose stanno in maniera ben diversa, con la sola differenza che Jannik Sinner è bravo, bravissimo, a mascherare le sue emozioni. Che sia felice o che sia triste, a noi altri non è dato saperlo: è un atleta tutto d’un pezzo e non c’è speranza di carpire informazioni dalle sole espressioni che segnano il suo viso. Tanto è vero che nessuno si era accorto del fatto che nascondesse un segreto grande quanto una casa, vale a dire l’accusa di doping di cui ha taciuto per mesi.
C’è chi, però, sa bene come “smascherarlo”. E quel qualcuno è uno dei due allenatori del numero 1 del mondo, ossia l’australiano Darren Cahill. Lo conosce, quello è poco ma sicuro, come le sue tasche, per cui ha tutto il diritto di dispensare consigli a quanti gli chiedano come interfacciarsi con il nativo di San Candido.
Come l’ex tennista tedesca Andrea Petkovic, per esempio, che nei giorni scorsi, a ridosso del torneo di esibizione al quale ha partecipato Jannik, si è rivolta a Cahill rivolgendo allo stesso una domanda ben precisa: “Riuscirò mai a piegare la poker face di Sinner?”. E la risposta che il coach ha inteso fornirle contiene, a gran sorpresa, delle rivelazioni spiazzanti. Sicuramente inaspettate, proprio perché, appunto, è assai raro che il due volte campione Slam parli di se stesso.
Bastano 10 dollari per smascherare Sinner
Mister Darren ha colto la palla al balzo, dunque, per sviscerare un po’ di istruzioni per l’uso e per far sapere all’ex tennista che esiste, a ben vedere, un modo per fare breccia nel cuore dell’azzurro e per ammorbidirlo un po’.
“Prima di tutto devi parlare in tedesco, puoi fargli un paio di battute in tedesco” è il primo consiglio, al quale ne ha fatto seguito, subito dopo, un secondo, ben più “rivelatore” del precedente. “Devi scommettere qualcosa su di lui… scommettete 10 dollari sulla possibilità che riesca a strappare il servizio o qualcosa del genere. A Jannik piace scommettere 10 dollari sull’opportunità di soffiare il servizio all’avversario. Adesso sai come fare, quindi – ha detto Cahill alla Petkovic, in conclusione – se hai la possibilità di farlo, scommetti 10 dollari con lui”.
Sarebbe il solo modo, questo, a sentire Cahill, per aprire un varco in quella corazza che Sinner il bluffatore si è modellato addosso e che fa sì, come dicevamo pocanzi, che appaia imperturbabile e imperscrutabile. Non resta che preparare, a questo punto, una banconota da 10 dollari…