Chirurgico Sinner: non ha lasciato nulla al caso.
Non sarà un inizio soft. Nemmeno per sogno. Il 2025 di Jannik Sinner inizierà, anzi, col botto, considerato che il numero 1 del mondo darà il via alla sua stagione nella cornice in cui lo scorso anno, di questi tempi, veniva insignito del titolo di re degli Australian Open. Difendere il trofeo vinto nel 2024 a Melbourne sarà la prima missione, per cui va da sé che di soft non ci sarà assolutamente nulla.
E fa un certo effetto pensare che il campione di San Candido abbia fatto ritorno, in questi giorni, nel luogo in cui tutto è iniziato. Perché tutto quello che è accaduto nei 12 mesi è passati è frutto, del resto, del trionfo nella terra dei canguri. Se Sinner non si fosse imposto nello Slam di Melbourne, forse, tante altre cose non sarebbero successe.
Il ritorno al Melbourne Park, dunque, ha un sapore bellissimo, come d’altronde ha confermato il diretto interessato in una delle prime interviste rilasciate a caldo al suo arrivo in Australia: “Tornare in questo posto come campione in carica è una bella sensazione, una sensazione diversa, ma non vedo l’ora, vediamo come riuscirò a gestire la situazione”, ha detto il numero 1 del mondo, che sa bene quanto sarà difficile, nonostante sia il favorito dai bookmaker, bissare il successo dello scorso anno.
Ha tuttavia messo a punto, a tale scopo, una strategia impeccabile. Non ha lasciato nulla al caso, anzi, ha orchestrato tutto in maniera tale che, pur cambiando l’ordine degli addendi, il risultato resti il medesimo dello scorso anno.
Per questo suo ritorno al passato ha preso, ad esempio, una decisione che è estremamente rappresentativa della sua profonda scaramanzia. Lui è quello che pesta le righe solo con un piede e non con tutti e due, che fa fare alla palla un tot di rimbalzi quando batte la seconda di servizio. E anche in questo caso, dunque, ha ben pensato che fosse il caso di introdurre una nuova formula “salva-titolo”, per così dire.
“Ho la stessa stanza d’hotel dello scorso anno”, ha detto Sinner in un’intervista, lasciando intendere, appunto, che lo abbia fatto nella speranza che porti bene. E chissà, forse ha ragione lui: squadra che vince non si cambia. Non dimentichiamoci, del resto, che uno dei campioni più grandi di tutti i tempi, ovvero Rafael Nadal, era molto scaramantico. Talmente tanto da aver voluto accanto a sé per un ventennio sempre lo stesso autista. Che sia stato lui il sui porta fortuna segreto?
Questo contenuto è stato modificato 6 Gennaio 2025 12:14
Lotto, un terno per oltre 260mila euro. Ecco cosa è successo in una delle ultime…
Sofferenza Sinner: l'annuncio è una mazzata che getta nello sconforto i tifosi del tennista numero…
Auxerre-Lille è una partita valida per la diciassettesima giornata di Ligue 1 e si gioca…
Nantes-Monaco è una partita valida per la diciassettesima giornata di Ligue 1 e si gioca…
Lotto e 10eLotto da sballo: inizio dell'anno con il botto per il gioco più amato…
Real Madrid-Maiorca è una partita valida per le semifinali della Supercoppa di Spagna e si…