Sinner, se lo dice lui non c’è dubbio: ecco di cosa ha bisogno.
73 vittorie su 79 partite disputate. Potrebbe essere difficile replicare l’incredibile successo dello scorso anno, ma non impossibile. Non per Jannik Sinner, per lo meno, un campione dal valore incommensurabile che farà di tutto, ne siamo sicuri, per migliorare addirittura, se possibile, questa statistica, che è già pazzesca così com’è.
Difficilmente il numero 1 del mondo mollerà l’osso, intenzionato com’è a mantenere la sua leadership e a continuare a collezionare trofei su trofei. L’obiettivo di quest’anno sarà sicuramente quello di fare bene anche al Roland Garros e a Wimbledon, onde lasciare nulla di intentato. Dovrà vedersela con avversari che sono agguerriti tanto quanto lui, ma se c’è una cosa che proprio non gli manca quella è la competitività. Che, unita alla determinazione che da sempre lo contraddistingue, ha fatto di lui un fenomeno ineguagliabile.
Carlos Alcaraz cercherà di mettergli i bastoni tra le ruote già a partire dall’imminente Australian Open. Quello che si gioca nella terra dei canguri è il solo Slam che non ha ancora vinto, ragion per cui ha un motivo in più per battersi senza pietà sul cemento della Rod Laver Arena. E sarà estremamente interessante, a questo punto, scoprire se il campione altoatesino riuscirà a difendere il primo fortino conquistato o se, invece, l’iberico riuscirà a coronare questo sogno.
Volandri sogna in grande: lui lo sa meglio di tutti
In attesa di capire in che modo si evolverà il primo Slam del 2025, Filippo Volandri, capitano del battaglione azzurro in Coppa Davis, si è voluto lanciare in un pronostico per l’anno appena iniziato.
“Se c’è uno che ha le spalle larghe e sa gestire le difficoltà, è proprio Sinner – queste le sue parole al Lemon Bowl, qualche giorno fa – Non solo spero che si confermi, ma che si migliori, anche perché lui non è uno che si accontenta. Jannik ha sempre bisogno di nuovi stimoli e ce li ha in testa per ripartire da dove ha chiuso. Per quanto mi riguarda, sono sicuro che vivrà un’altra stagione straordinaria”.
Una profezia che ci fa ben sperare e pure sognare. Più in generale, invece, il capitano ha detto quanto segue: “I risultati ottenuti dal nostro tennis nel 2024 sono stati straordinari, già ripetersi sarebbe eccellente. A prescindere da questo abbiamo imparato tanto nell’ultimo anno e non necessariamente dobbiamo vincere tutto ogni stagione. Noi dobbiamo sempre guardare a migliorarci, lavorando duramente e allargando l’orizzonte dei nostri progetti”.