Matteo Berrettini, purtroppo è andata così anche se nessuno se l’aspettava.
Ha rinunciato al Natale in famiglia ed è volato alla volta di Brisbane molto prima del solito. Questo perché certi sogni non aspettano e non c’era, quindi, un solo minuto da perdere. Tanto più che in ballo, almeno in teoria, c’era un “premio” molto consistente. Ben più allettante dei “soliti” montepremi ai quali i tennisti sono bene abituati.
È un vero peccato, pertanto, che Matteo Berrettini abbia perso la possibilità di andare avanti nel primo Atp 250 dell’anno, non tanto per il torneo in sé, quanto piuttosto perché giocare bene gli avrebbe spalancato le porte degli Australian Open. Il campione romano vi prenderà parte comunque, ma è ormai tramontata l’ipotesi di poter essere testa di serie allo Slam di Melboourne. Un’occasione sciupata, ma tant’è: l’essenziale è che il finalista di Wimbledon 2021, che pure pareva carico come non mai, non si butti giù.
Le aspettative erano alle stelle, anche troppo. forse, dopo che aveva contribuito in maniera così determinante alla vittoria della Nazionale azzurra in Coppa Davis. E le speranze che andasse avanti si erano accese nel momento in cui la partita è iniziata, visto e considerato che Berrettini era parso in formissima e determinato a fare il suo gioco.
Berrettini, è successo sotto gli occhi del pubblico
Minuto dopo minuto, però, dopo aver vinto il primo parziale per 6 game a 3, il suo coraggio è andato scemando. Un piccolo blackout del quale l’avversario Jordan Thompson ha saputo approfittare nel migliore dei modi, caldeggiato com’era, dettaglio per nulla trascurabile, dal pubblico presente sugli spalti.
La rimonta del suo rivale australiano è iniziata in questo modo e, dopo una battaglia andata avanti per 2 ore e 15 minuti, è stato proprio lui ad avere la meglio. Con buona pace, purtroppo, di Berrettini, che a causa di questa sconfitta inaspettata ha perso la testa. Non in senso metaforico ma letterale, nella misura in cui per testa s’intende, naturalmente, quella di serie. Non sarà uno dei 32 tennisti che potranno beneficiare, allo Slam, dei vantaggi derivanti da questo status, per cui il sorteggio potrebbe riservargli cattive sorprese sin dal primo turno.
Una sconfitta che, proprio alla luce di ciò, lascia doppiamente l’amaro in bocca. Ma se è vero che Berrettini è tornato e che vuole raggiungere di nuovo le vette di un tempo, allora non sarà certo il ko a Brisbane a scoraggiarlo.