Berrettini, stagione al via: a Brisbane per tentare il tutto per tutto.
Ha giocato d’anticipo, quest’anno, la famiglia Berrettini. Matteo si è messo in volo proprio il 25 dicembre, motivo per il quale la sua ciurma non ha potuto fare altro che festeggiare il Natale qualche ora prima del previsto. Ma è stato per una buona, buonissima, causa, per cui siamo certi che nessuno si sia “lamentato” di questa arbitraria modifica al calendario.
Il tennista romano aveva, del resto, un appuntamento importantissimo. Doveva raggiungere Brisbane il prima possibile perché qui, il 29 dicembre prossimo, avrà inizio un torneo Atp 250 di cui il finalista di Wimbledon 2021 intende essere protagonista indiscusso. Berrettini si sta allenando già da diversi giorni e glielo si legge negli occhi che non lascerà nulla al caso, nella terra dei canguri. L’evento, che si concluderà il 5 gennaio, sarà un ottimo banco di prova per testare il suo attuale livello e capire come sia andata la preparazione invernale.
Il campione di Roma era impaziente di tornare a giocare in Australia, oltretutto: lo scorso anno si ritirò dagli Australian Open e nel 2023 andò malissimo, per cui è normale che sogni di tornare agli antichi fasti e di ripetere, magari, l’exploit del 2022, anno in cui centrò nientepopodimeno che la semifinale, salvo poi essere fermato da Rafael Nadal. Rappresenterà una tappa imprescindibile, dunque, nel suo percorso di rinascita, ma c’è di più.
Berrettini va a caccia: gliene bastano anche solo 2
Se Matteo ha deciso di mettersi in gioco sin da subito è perché gli servono punti. Ora come ora è il numero 34 del mondo, ma dovrà guadagnare almeno altre 2 posizioni per essere testa di serie allo Slam australiano e assicurarsi, così, un sorteggio un po’ più benevolo.
Impresa che non appare impossibile, anzi. Solo 92 punti lo separano dalla posizione cui ambisce, perciò potrebbe benissimo riuscirci. Sempre a patto, s’intende, che sia agguerrito tanto quanto lo è stato in Coppa Davis, anche perché la concorrenza è assai spietata. Nell’entry list dell’Atp 250 di Brisbane ci sono, infatti, giocatori di altissimo livello, tra cui Novak Djokovic, Grigor Dimitrov, Holger Rune e Nick Kyrgios.
Motivo in più per sperare che continui a scalare il ranking e che aggiri, così facendo, il rischio di un sorteggio ostico. Certo è che le sue aspettative, così come quelle dei tifosi, sono molto alte. Proprio perché, per l’appunto, a Malaga ha sfoggiato il suo miglior tennis e dimostrato, ancora una volta, di poter essere ancora competitivo, nonostante tutto.