Berrettini come Sinner: ecco perché ha deciso di farlo.
Quest’anno Jannik Sinner ha optato per una destinazione insolita. È a Dubai, in mezzo agli sceicchi, che si sta sgranchendo braccia e gambe in vista della prossima stagione e della prima, attesissima, trasferta nella terra dei canguri.
Una terra che lo scorso anno gli ha portato tantissima fortuna e che gli ha permesso, finalmente, di stringere a sé la coppa del suo primo titolo del Grande Slam. Va da sé, pertanto, che l’Australia occupi un posto super speciale nel cuore del numero 1 del mondo, che a gennaio, naturalmente, cercherà di fare il bis e di difendere il titolo conquistato 365 giorni fa in quel di Melbourne. Lì dove, nel 2023, era arrivato dopo aver fatto tappa in un altro luogo in cui si era sentito molto a suo agio.
L’anno prima del suo exploit definitivo aveva svolto la pre-season ad Alicante, dove si era recato insieme ai due coach, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, e ai due elementi che oggi, per la questione legata alla positività dell’azzurro al doping, non fanno più parte del suo team, cioè il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico Umberto Ferrara. E in Spagna, quello è poco ma sicuro, aveva lavorato talmente bene che il 2024 è andato, poi, nel modo che tutti conosciamo.
Spagna portafortuna: l’ha fatto pure Berrettini
È sulla base di tale consapevolezza, forse, che Matteo Berrettini ha deciso di seguire le orme del numero 1 del mondo e di fare il suo stesso tragitto. Sì, perché anche il martello romano, stavolta, ha fatto rotta su Alicante per preparare la stagione che verrà.
E non è tutto. Proprio come aveva fatto, a suo tempo, Sinner, anche l’ex numero 6 del mondo si è ritagliato qualche oretta per allenarsi insieme ad un campione dal talento indiscusso. Spostandosi da Alicante, si è recato a Murcia, dove aveva appuntamento nientepopodimeno che con Carlos Alcaraz. Un allenamento intenso e divertente che avrà dato a Berrettini, di sicuro, la possibilità di testare il suo livello e di affinare i colpi rispetto ai quali non si sente ancora del tutto sicuro.
Chissà che la trasferta in Spagna – ci piace pensare che possa essere così – non possa portare un po’ di fortuna a Berrettini, che nel 2025 cercherà di tornare agli antichi fasti una volta per tutte. E, perché no, di riprendersi tutto quello a cui ha dovuto rinunciare per colpa dei suoi ripetuti infortuni.