Alcaraz sfida Djokovic in un modo alquanto insolito: che pasticcio!
Novak Djokovic li ha avvisati ben prima che la nuova stagione avesse inizio. Ha inviato loro un messaggio per informarli del fatto che il prossimo anno non lascerà nulla d’intentato. Che renderà loro la vita impossibile, ha detto anche, seppur solo tra le righe, facendo sfoggio della sua sete di vittoria e di rivincita. Guai a darlo per scontato, dunque, perché magari nel 2024 non ha vinto nessun titolo: sottovalutare ciò di cui è capace sarebbe un gravissimo errore.
E chissà come avranno reagito Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, quando hanno capito che il messaggio in questione era rivolto proprio a loro, in quanto campioni indiscussi della stagione ormai volta al termine. Immaginiamo, però, che lo abbiano fatto nel modo giusto, se si considera che la competizione è ciò che li sprona a fare sempre meglio e che sono proprio queste sfide al cardiopalmo il pepe della loro quotidianità.
O chissà, magari quello che ha detto il fenomeno iberico, vincitore del Roland Garros e di Wimbledon, è indicativo del fatto che, invece, non l’ha presa poi così bene. Il suo è, in effetti, se lo si guarda dalla giusta angolazione, un vero e proprio affronto all’ex numero 1 del mondo. Ma andiamo a scoprire, nello specifico, cosa ha combinato di così “grave”.
Alcaraz si è messo nei guai: non avrebbe dovuto dirlo
Nei giorni scorsi, Tennis Channel ha chiesto ad Alcaraz di improvvisarsi Babbo Natale e di scegliere dei doni per 3 dei suoi avversari più prestigiosi: Jannik Sinner, Novak Djokovic e Rafael Nadal.
All’azzurro regalerebbe, ha detto, un paio di scarponi da sci, oppure qualcosa per la pelle. Al suo collega – ormai ex – spagnolo donerebbe, invece, o delle bottiglie di vino o delle mazze da golf. Ha brancolato nel buio, infine, per quanto riguarda Nole, al quale Carlitos proprio non sapeva cosa regalare. Fino a che, all’improvviso, non gli è venuta in mente un’idea che geniale lo era solo apparentemente: “Gli regalerei un buon prosciutto spagnolo”, ha sentenziato senza, probabilmente, pensare alle implicazioni del caso.
Chissà se aveva dimenticato, o se ha volutamente ignorato, il fatto che il campione serbo abbia optato per un’alimentazione a base vegetale e senza glutine. Non lo si può definire vegano in senso stretto, ma evita comunque di mangiare carne, pesce o di utilizzare prodotti di origine animale. Difficilmente consumerebbe, quindi, il prosciutto di cui Alcaraz vorrebbe fargli dono, perché così facendo trasgredirebbe in maniera plateale al regime che ha deciso di seguire. Che Carlos lo abbia detto di proposito? Chi lo sa. Tutto può essere…