Sinner “annienta” Djokovic: parola di Pietrangeli.
Frattura periprotesica all’anca destra. È questa, in parole povere, la diagnosi fornita dai medici dopo che, nei giorni scorsi, Nicola Pietrangeli è finito in ospedale per via di un incidente. Ci vorrà un po’, ovviamente, prima che l’ex tennista torni alla sua solita routine, eppure sta già sognando a occhi aperti il momento in cui sarà dimesso.
Nel frattempo, per ingannare il tempo, continua a parlare di ciò che più gli sta a cuore: il tennis. Lo ha fatto anche subito dopo l’intervento, cosa che aveva lasciato di stucco l’equipe medica e persuaso il personale del fatto che il peggio fosse passato e che Pietrangeli, per fortuna, stesse bene, nonostante il grande spavento. Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e chi più ne ha più ne metta sono, insomma, sempre nei suoi pensieri.
E adesso che l’anno sta ufficialmente per volgere al termine, com’è giusto che sia, il predecessore dei nuovi campioni azzurri ha ben pensato di volgere lo sguardo al futuro e di formulare, perché no, qualche ipotesi sul futuro. Il risultato è un pronostico che vi lascerà a bocca aperta e rispetto al quale la sola cosa che possiamo fare è incrociare le dita. Perché tutti, questo è poco ma sicuro, sogniamo che le cose vadano esattamente in questo modo qui. Senza se e senza ma.
Jannik Sinner, record sia: i tifosi non stanno nella pelle
Nel corso di un’intervista che l’ex tennista ha rilasciato nelle scorse ore ad Adnkronos si è parlato, ad un certo punto, di Sinner e di ciò che lo aspetta in prospettiva.
A tal proposito, Pietrangeli si è espresso in questi termini: “È giovane, ha tante chance di vincere ancora moltissimi Slam – queste le parole che ha usato per commentare il tema sottoposto alla sua attenzione – Difficile quantificare quanti ma gli auguro di cuore che possa superare il record di 24 Slam di Novak Djokovic“.
Infine, un doveroso passaggio sul caso Clostebol, che in attesa della sentenza della Wada continua a tormentare il numero 1 del mondo. Anche in questo senso, il 91enne originario di Tunisi si è detto particolarmente fiducioso ed ottimista: “Sono sicuro che tutto verrà chiarito e archiviato quanto prima così che il giocatore possa ritrovare la sua tranquillità”. Che è poi, in fondo, quello che ci auguriamo un po’ tutti.