Doppio colpo Ferrari: in vista del prossimo Mondiale due innesti per la Rossa. E il team principal non nasconde la felicità
Lewis Hamilton ormai è pronto a vestirsi di rosso e non vediamo l’ora di vederlo. Manca poco, ormai, per la prima uscita del sette volte campione del mondo con la Ferrari. Ma, in vista del 2025, quello che tutti noi speriamo possa essere l’anno del ritorno alla vittoria, non è l’unico innesto che la scuderia di Maranello ha fatto.
Sì, perché se un pilota è bravo, per vincere, e lo sappiamo benissimo, deve anche avere una macchina competitiva. Una di quelle che possono dargli la possibilità di giocarsela fino alla fine con tutti quelli che stanno davanti. Insomma, serve gente esperta anche dentro ai box ed è sotto questo aspetto che la Ferrari, anche, ha deciso di rinforzarsi. Con il team principal, Frederic Vasseur, che non riesce ovviamente a nascondere quella che è la soddisfazione per il doppio colpo piazzata.
Doppio colpo Ferrari: la soddisfazione di Vasseur
Chi gestisce le operazioni al muretto e non solo, nell’ultimo Gran Premio della stagione, quello ad Abu Dhabi, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “di famiglia” La Stampa. Frederic Vasseur ha parlato dell’inserimento a Maranello di Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, rispettivamente nuovo Direttore Tecnico e vice-Team Principal (oltre che Direttore della Ferrari Driver Academy) della compagine italiana.
I due , provenienti dalla Mercedes, hanno cominciato a lavorare a Maranello dal mese di settembre e fino ad oggi sono riusciti ad adattarsi con rapidità a quello che è lo stile della Ferrari: il loro apporto si è visto subito, ma e dall’anno prossimo che si potrebbe realmente vedere qualcosa in più. “L’inserimento di Serra nello staff tecnico sta procedendo con ottimi risultati, così come il lavoro del mio vice Jerome D’Ambrosio, con cui collaboro fin dai tempi della Formula Renault”, ha dichiarato il Manager francese, prossimo a compiere tre anni di attività in Ferrari. “Entrambi contribuiranno al miglioramento generale, in un contesto caratterizzato da una dinamica molto positiva”. Queste le parole di Vasseur, che no, a gioia proprio non riesce a nasconderla.