Nessuno lo credeva possibile: colpo di scena Berrettini.
Il 15 gennaio scorso sarebbe dovuto scendere in campo, per il primo turno degli Australian Open, contro Stefanos Tsitsipas. Ma Matteo Berrettini, come si ricorderà, non ha mai giocato quella partita: si è ritirato senza neanche provarci, perché certo che il suo fisico non potesse ancora reggere certi ritmi e tanta pressione.
Il romano si era poi preso, saggiamente, altri due mesi di tempo per stabilire il da farsi. Nel frattempo ha lavorato sodo ed è riapparso nel mese di marzo al Challenger di Phoenix: qui ha agguantato la finale, salvo poi essere battuto in due set da Nuno Borges. Da quel momento in poi, tra alti e bassi ha più o meno ritrovato la continuità che gli mancava da tanto tempo. E in questo filotto di match ha infilato anche altri 3 titoli Atp, confermando, in maniera graduale ma molto incisiva, di essere di nuovo on fire.
La conferma decisiva l’ha data a Malaga, in occasione delle Finals di Coppa Davis. Matteo ha vinto, col cuore e con la testa, tre partite fondamentali, trascinando la Nazionale azzurra, insieme a Jannik Sinner, verso la vittoria della seconda insalatiera consecutiva. Un’annata estremamente soddisfacente, dunque, per il campione romano, che a 28 anni ha dato prova di avere ancora molte cartucce da sparare e tanti sogni nel cassetto. Il suo coraggio e la sua determinazione andavano, insomma, premiati.
Berrettini, dalle stalle alle stelle: che stagione!
E così, alla fine di una stagione che era iniziata con un ritiro che aveva lasciato l’amaro in bocca, Berrettini si è addirittura beccato un Atp Awards. Nei giorni scorsi aveva ricevuto la nomination per il premio da destinare al Comeback player of the year 2024 e ora sappiamo per certo che è lui il tennista che se lo è aggiudicato.
Questo premio viene destinato al giocatore che ha disputato un’annata particolarmente brillante dopo una stagione difficile, che è esattamente, poi, quello che è accaduto al martello romano. Le sue performance sono state incredibili e lo è stata anche la sua scalata del ranking: dalle retrovie della classifica mondiale – era scivolato al 140esimo posto – è tornato al 34esimo gradino della graduatoria.
“Sono davvero felice di vincere il premio Comeback Player of the Year – così Berrettini ha commentato la bella notizia – Grazie mille per il supporto. È stata una grande stagione, un grande impegno per me e la mia squadra. Ovviamente sono molto felice per i risultati che abbiamo ottenuto e non vedo l’ora di tornare in campo nel 2025 per ottenere ancora più successi”.